Genio Diligence

La rivoluzione nell’onboarding con la raccolta documentale assistita

La rivoluzione nell’onboarding con la raccolta documentale assistita

Daniele Giuliani, CEO di Genio Diligence

Un processo di onboarding fluido e rapido non solo migliora l’esperienza utente, ma rafforza anche la fiducia e la sicurezza nel rapporto tra cliente e player finanziario.

L’introduzione della raccolta documentale assistita rappresenta una svolta significativa, permettendo agli utenti di reperire tutti i documenti necessari con un solo click, direttamente dalle fonti ufficiali come il cassetto fiscale.

Questo permette di agevolare tutte le fasi iniziali per velocizzare la delibera.

Un click per tutti i documenti

Gli utenti possono infatti accedere e scaricare tutti i documenti richiesti dalle fonti ufficiali: questo include dati fiscali, reddituali e informazioni necessarie per la verifica e la validazione del profilo.

Automatizzando questo passaggio, si riducono i tempi di attesa e si elimina il rischio di manomissioni intenzionali, garantendo la massima precisione e conformità. Questo avviene tramite lo SPID.

La fase di KYC e AML

La sottomissione del questionario e la verifica delle risposte, con un controllo incrociato delle banche dati insieme al comportamento del soggetto, permettono di verificare a 360 gradi il profilo.

In questo modo, si offre un servizio completo e modulare, capace di rispondere alle specifiche esigenze di controllo nelle fasi di onboarding di un cliente.

L’esperienza nell’antifrode

Grazie a oltre 15 anni di esperienza nel settore dell’antifrode, abbiamo sviluppato competenze specifiche per l’autenticazione e la validazione delle informazioni anagrafiche e reddituali.

Siamo in grado di identificare pattern e anomalie confrontando le nuove informazioni con i dati storici anonimizzati o pseudonimizzati per individuare incongruenze. Analizzando le attività passate, riconosciamo comportamenti fraudolenti e segnaliamo attività sospette.

Inoltre, aggiorniamo e arricchiamo continuamente i cluster, migliorando la qualità e la completezza delle informazioni.

Percentuale di confidenza nei risultati

L’indice di rischiosità esprime un giudizio complessivo sull’operazione, combinando in maniera ponderata i vari controlli effettuati. Un punteggio più elevato indica un’operazione più rischiosa.

Questo indice viene calcolato mediante un algoritmo che considera i parametri di output, applicando un fattore di correzione per ogni parametro.

Le risposte sono categorizzate secondo un punteggio definito insieme al cliente, suddiviso in tre categorie di rischio: verde, arancione e rosso.

User experience, meno rischi e più fiducia

Un onboarding efficiente è determinante per migliorare la user experience di un servizio finanziario e nello stesso tempo garantire la sicurezza del processo.

La raccolta documentale assistita, con la sua capacità di reperire documenti con un click, combinata con rigorosi processi di verifica e conformità alle normative KYC e AML, rappresenta una soluzione innovativa e indispensabile.

Implementando queste tecnologie, i clienti possono garantire un’esperienza utente ottimale, riducendo i rischi e migliorando la fiducia dei clienti.

 

Genio Diligence e i suoi prodotti sono raggiungibili su topVendors.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di settembre 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop