TECNOLOGIA E SOSTENIBILITà

Genio Diligence: l’importanza dei dati per la sostenibilità economica e sociale

Genio Diligence: l’importanza dei dati per la sostenibilità economica e sociale

Daniele Giuliani, CEO di Genio Diligence

L’uso responsabile dei dati è centrale per una sostenibilità economica e sociale integrata. Non si tratta solo di migliorare l’efficienza dei processi, ma anche di garantire che le soluzioni automatizzate promuovano un ecosistema più equo e trasparente.

«Monitorare l’impatto delle tecnologie ci consente di aiutare i nostri clienti a raggiungere obiettivi ESG concreti, come la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso al credito e la promozione di decisioni responsabili – racconta Daniele Giuliani, CEO di Genio Diligence. Questo significa costruire sistemi che ottimizzano i costi e al contempo creano valore sociale».

L’integrazione dei criteri ESG è un vantaggio strategico

Disporre di dati accurati e di strumenti per misurare l’impatto economico delle soluzioni implementate permette al finance di prendere decisioni strategiche, più informate.

«E così, investire in tecnologie che migliorano l’efficienza operativa e rafforzano la sostenibilità economica diventa una scelta naturale. Questo approccio – sottolinea Giuliani – è determinante in un contesto competitivo dove l’integrazione dei principi ESG rappresenta un vantaggio strategico imprescindibile».

Gestione del dato e automazione

D’altronde, oggi l’analisi dei dati permette di migliorare efficacia ed efficienza di processi di onboarding che riguardano le pratiche di finanziamento e la valutazione del rischio di credito.

«L’automazione riduce i costi operativi nel lungo periodo, migliorando la sostenibilità economica delle attività – spiega Giuliani. Una migliore allocazione delle risorse permette di ottimizzare i processi interni, ampliare l’accessibilità a soluzioni innovative e offrire un servizio più personalizzato, con vantaggi misurabili nel medio-lungo termine. In questo modo, non solo aumenta il valore generato per le istituzioni finanziarie, ma supporta anche il loro percorso verso l’integrazione di criteri ESG nelle strategie operative».

Dati bilanciati e inclusivi

Tuttavia, l’uso dei dati presenta anche dei rischi, come il bias algoritmico.

«È una delle criticità maggiori: dati non rappresentativi possono portare a valutazioni distorte o discriminatorie, un rischio particolarmente grave nel contesto del credito – chiarisce Giuliani. Per mitigarlo, è importante che i dati utilizzati siano bilanciati e inclusivi, e che vengano implementati rigorosi processi di validazione per rilevare e correggere eventuali anomalie prima che queste possano influenzare le decisioni».

Sostenibilità e innovazione

La sfida principale sarà quindi continuare a integrare sostenibilità economica e innovazione tecnologica.

«Non basta adottare nuove tecnologie; dobbiamo farlo in modo responsabile, garantendo che l’automazione e l’uso dei dati siano strumenti di inclusione e non di esclusione. Questo richiede un cambiamento culturale e una visione condivisa tra tutti gli attori del settore finanziario – conclude Giuliani. Il nostro impegno in Genio Diligence è aiutare i clienti a navigare in questa complessità, offrendo soluzioni che uniscano progresso tecnologico e valori ESG per costruire un futuro più equo e sostenibile».

A testimonianza dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, Genio Diligence ha ottenuto la medaglia d’oro di EcoVadis 2025.

 

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Questo articolo è stato pubblicato sul numero di gennaio/febbraio 2025 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.