Algorand scelta come blockchain pubblica per Fideiussioni Digitali

Fideiussioni Digitali

La blockchain Algorand per Fideiussioni Digitali. La società, insieme a Banca d’Italia, IVASS e oltre 30 istituzioni finanziarie ha illustrato come le garanzie bancarie e assicurative possono essere emesse attraverso tecnologie blockchain DLT.

A fine novembre, infatti, ha preso il via la sessione di Demo Go Live di Fideiussioni Digitali, piattaforma realizzata da Cetif Advisory - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la collaborazione di Blockchain Reply. A testare in anteprima le funzionalità dell’applicazione sono Garanti, Contraenti e Garantiti.

La piattaforma

Fideiussioni Digitali entrerà poi in produzione a partire da gennaio 2023. La piattaforma Fideiussioni Digitali, a questo punto, si sviluppa su tecnologia Algorand, anche se rimane il progetto su DLT Corda.

31 istituzioni aderenti

Al momento, hanno confermato l’adesione alla Demo 31 Istituzioni: tra cui Acquedotto Pugliese, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare di Sondrio, Banco BPM, BPER Banca, Comune di Bari, Comune di Milano, Consip, Gruppo Hera, Gruppo ITAS Assicurazioni, ING BANK N.V., Intesa Sanpaolo, Net Insurance, Puglia Sviluppo e Unicredit.

Il pilota Fideiussioni Digitali 

Nel maggio del 2021 si è d'altronde conclusa la fase pilota per Fideiussioni Digitali: il progetto promosso da CeTIF, SIA e Reply, a cui hanno partecipato anche Banca d’Italia, Ivass e Guardia di finanza per digitalizzare attraverso la blockchain il processo di gestione delle fideiussioni sarà pienamente operativo e disponibile sul mercato entro il secondo semestre del 2021.

Oltre 50 operatori coinvolti...

Nei 4 mesi di sperimentazione, oltre 50 operatori (tra garanti, garantiti e contraenti) dei comparti bancario, assicurativo e finanziario, della PA e delle imprese hanno sperimentato le funzionalità delle fideiussioni digitali all’interno di una sandbox, con la supervisione di un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti di Authority, realtà pubbliche e private.

... e più di 350 fideiussioni gestite

In quel periodo sono state gestite digitalmente oltre 350 fideiussioni, con somme garantite comprese tra i 10mila euro e 1,4 milioni di euro e un importo medio di 275mila euro.

Abbattute le frodi e i costi operativi

Secondo i dati forniti dai partecipanti, l’utilizzo della blockchain e della tecnologia DLT può portare a una riduzione delle frodi di circa il 30% e dei costi operativi dal 10% a oltre il 50%, a seconda del numero di operazioni transate.

Paperless, certezza informativa e svincoli più efficienti

Gli ulteriori benefici emersi dalla sperimentazione riguardano inoltre la riduzione dei costi legata alla dematerializzazione dei documenti, l’incremento della trasparenza e della certezza informativa lungo tutto il processo di gestione della fideiussione grazie a una migliore condivisione delle informazioni e, infine, una maggiore efficienza nella gestione dello svincolo della fideiussione, con la conseguente disponibilità in tempi ridotti di linee di credito da destinare alla partecipazione a nuovi bandi di gara.

 

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