BCE: ecco i partner tecnologici per l’Euro Digitale

Euro Digitale Offline

Cresce la platea di fornitori per l’Euro Digitale. Dopo Nexi, G+D e Capgemini, partner tecnici per i pagamenti, arrivano anche Almaviva e Fabrick.

Almaviva, gruppo italiano di innovazione digitale, insieme alla società del gruppo Sella attiva nell’open finance, ha il compito di realizzare la app mobile e la sua infrastruttura tecnologica, che permetteranno ai cittadini europei di utilizzare l’Euro digitale.

La app dell’Euro digitale

L’app, progettata per essere intuitiva e semplice da usare, sarà accessibile via smartphone, tablet o smartwatch, e offrirà a tutti i cittadini dell’Unione Europea un’esperienza uniforme e sicura per i pagamenti digitali.

La parte di progetto affidata alle due realtà italiane comprende anche la realizzazione dell’infrastruttura che sarà aperta e interoperabile, grazie a SDK e API dedicate, che consentiranno ai Payment Service Provider (PSP) europei di integrare i propri servizi con la piattaforma dell’Euro Digitale.

L’app ufficiale dell’euro digitale sarà identica per tutti i Paesi dell’UE e potrà essere utilizzata per pagamenti elettronici in negozi fisici, online o tra privati.

Il bando

La durata iniziale del contratto, aggiudicato ad Almaviva e Fabrick in raggruppamento temporaneo d’impresa, attraverso un bando riservato alle imprese europee, è di 4 anni, con possibilità di proroghe fino a 10 anni.

I primi due anni saranno dedicati allo sviluppo del Digital Euro e al rilascio graduale dei vari casi d’uso; nei due anni successivi si completerà lo sviluppo e si garantirà una fase di esercizio stabile.

Eventuali proroghe consentiranno di completare tutte le funzionalità, accompagnare la crescita degli utenti e assicurare supporto e manutenzione. Il valore massimo dell’accordo quadro è di circa 153 milioni di euro.

I partner tecnologici per i pagamenti

La BCE ha scelto i partner tecnologici per sviluppare una soluzione che permetta a consumatori e commercianti di effettuare pagamenti in Euro digitale, anche senza connessione internet.

A collaborare al progetto sono Giesecke+Devrient (G+D), che si occuperà della sicurezza digitale e della gestione delle valute pubbliche, Nexi, per la gestione dei pagamenti e dei POS, che garantirà l’integrazione con la infrastruttura esistente, e Capgemini per la consulenza tecnologica e digitale.

Le transazioni offline

Lo sviluppo riguarda la progettazione, l’implementazione e l’integrazione della soluzione offline all’interno della Digital Euro Service Platform (DESP), garantendo privacy e sicurezza.

Un dibattito, quello sui pagamenti offline che torna in scena dopo gli anni di discussione sui mobile proximity payments, che ha riunito nei tavoli di lavoro operatori bancari, Telco e circuiti.

Per l’Euro digitale si avanzano proposte simili: il denaro, infatti, viene memorizzato direttamente sui dispositivi degli utenti – smartphone, carte e altri dispositivi compatibili – attraverso elementi sicuri, e i pagamenti vengono regolati localmente.

Fin dall’inizio, la BCE ha individuato la funzione offline come elemento chiave per garantire privacy dei dati e resilienza, permettendo pagamenti anche in assenza di connessione internet o energia elettrica.

«Siamo orgogliosi di guidare questa collaborazione paneuropea con Nexi e Capgemini per rendere operative le funzionalità offline dell’Euro Digitale – commenta il Dr. Wolfram Seidemann, CEO di G+D Currency Technology. Questo traguardo conferma il nostro impegno per l’innovazione e la sicurezza nei pagamenti digitali, salvaguardando privacy e resilienza come il contante. È un onore collaborare con la BCE per plasmare il futuro del denaro pubblico per le prossime generazioni».

«Mentre acceleriamo la digitalizzazione dei pagamenti in tutta Europa, la nostra ambizione è quella di abilitare soluzioni non solo innovative, ma anche resilienti – aggiunge Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi Group. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo di una parte così importante dell'infrastruttura per l'euro digitale, mettendo a disposizione in particolare le nostre competenze, la nostra tecnologia e la nostra esperienza nei sistemi di accettazione, contribuendo così a garantire pagamenti fluidi e sicuri anche in situazioni in cui il terminale è offline».

«Capgemini è stata selezionata per supportare la BCE nei test delle funzionalità offline dell’Euro Digitale – conferma Joachim von Puttkamer, Head della practice Financial Services di Capgemini in Germania. Con la nostra esperienza nei test in diversi settori, assicureremo un’implementazione sicura e senza intoppi. Siamo lieti di collaborare con Giesecke+Devrient e Nexi per sviluppare una soluzione sicura, centrata sull’utente e pronta per il futuro dei pagamenti in Europa».

 

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