Si è concluso con successo il primo esperimento legato alla DLT per il regolamento delle transazioni all’ingrosso in moneta di banca centrale.
La fase esplorativa, avviata dall’Eurosistema, aveva l’obiettivo di comprendere come i servizi TARGET e le piattaforme basate su Distributed Ledger Technology (DLT) possono interagire e quali sono i potenziali vantaggi per i mercati finanziari.
La prima wave, con 16 istituti
Alla prima cordata del progetto hanno partecipato 16 realtà, tra le quali Metzler Bank, BNP Paribas, Clearstream Banking, la BEI, J.P. Morgan, Deutsche Bank, Banque centrale du Luxembourg, Banque de France, Banca d’Italia e Deutsche Bundesbank.
Le prossime attività, stabilite dall’Eurosistema
Nei prossimi sei mesi si inizia con la fase due, attraverso una serie di test, anche in ambienti di simulazione, su tre soluzioni interoperabili proposte dall’Eurosistema per la compensazione delle transazioni finanziarie all’ingrosso registrate su piattaforme DLT.
I nuovi casi d’uso in fase di test
La prima sperimentazione, svolta dalla Oesterreichische Nationalbank, riguarda la tokenizzazione e la simulazione della compensazione consegna-contro-pagamento (Delivery versus Payment - DvP) di obbligazioni governative sul mercato secondario, con denaro della banca centrale ovviamente.
Seguiranno ulteriori esperimenti, che coprono una varietà di casi d’uso, tra cui transazioni DvP nel mercato primario e secondario, gestione del ciclo di vita dei titoli, pagamenti all’ingrosso automatizzati e payment versus payment (PvP).
Arrivano gli indicatori per tutti
Naturalmente, queste sperimentazioni vanno misurate e valutate, di conseguenza sono stati fissati una serie di KPI per misurarne le prestazioni, in collaborazione con le aziende partecipanti.