Valutare l'identità ESG degli asset manager.
È questo l’obiettivo del nuovo pilota di ET.Group, ESG Knowledge Company, che ha ideato la versione Private Market di ESG.IAMA, standard globale già utilizzato sul mercato italiano da Assofondipensione e Assoprevidenza per valutare la sostenibilità di soggetti aziendali. In questo caso, i gestori.
Il nuovo campione
È stata proposta la partecipazione all’assessment a un campione specifico di Sgr, per un totale di circa cinquanta soggetti che hanno preso un impegno ufficiale sugli investimenti sostenibili o a impatto.
I prossimi passi
La deadline per la compilazione del questionario è metà settembre. Lo svolgimento dell’assessment entro tale data permette di prendere parte agli ESG Identity Awards, ovvero i primi riconoscimenti sull’identità Esg degli Asset Manager.
Anche quest’anno gli Awards si terranno in Borsa Italiana, all’interno della prima giornata, solo su invito, del salone.SRI 2025.
«Gli investitori istituzionali, e certamente i fondi pensione negoziali che aderiscono ad Assofondipensione, che raccolgono complessivamente un risparmio previdenziale di oltre 75 miliardi di euro, prendono le loro decisioni di investimento ponendo grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale e sociale delle operazioni e dei soggetti coinvolti – ha commentato Riccardo Realfonzo, Coordinatore del Comitato Tecnico di Assofondipensione e Presidente del Comitato Scientifico di ESG.IAMA. Questo vale per i mercati pubblici ma anche per i mercati privati, ed è vero in modo particolare per gli investimenti diretti nel nostro Paese. Per questa ragione, il Comitato Scientifico di ESG.IAMA ha accolto l’idea di sviluppare l’indicatore in modo specifico per i gestori dei cosiddetti investimenti alternativi. Auspichiamo che ciò possa favorire, nella più grande trasparenza, una competizione virtuosa tra i gestori specializzati del settore».
«L’assessment ESG.IAMA per i gestori tradizionali ha dimostrato che la finanza si sta interrogando sulla sostenibilità dei soggetti, e non più solo sulla sostenibilità dei prodotti. Dopo quattro anni, abbiamo registrato una forte domanda del mercato per la creazione di un nuovo assessment capace di valutare quantitativamente l’ESG Identity anche dei gestori attivi sui Private Markets – ha aggiunto Luca Testoni, Fondatore di ET.Group. Si tratta di una frontiera che presenta nuove complessità, ma con potenzialità di sviluppo enormi, anche per l’economia reale in cui questi gestori agiscono».