Lavorare sui dati e sull’automazione intelligente per innestare algoritmi di AI all’interno dei processi bancassicurativi e creare una nuova offerta, digitale e personalizzata sulle esigenze della clientela.
«L’innovazione è un imperativo per i mercati bancario e assicurativo, che scontano un ritardo rispetto ad altre industry e ora devono rispondere alle necessità di clienti sempre più esigenti – racconta Savino Grande, Bancassurance Market Line Manager di Dedagroup Business Solutions.
L’interesse si sta quindi spostando verso la proposta di prodotti e servizi personalizzati, con un’attenzione anche ai temi cari alle nuove generazioni, come la sostenibilità».
Cosa guida l’innovazione?
A guidare l’innovazione sono anche le ragioni di business: tra il 2020 e il 2030, secondo l’IIA, il mercato mondiale dell’assicurazione vedrà un raddoppio del volume dei premi legati alle polizze digitali: una crescita che riguarderà in particolare chi ha già una presenza consolidata sul mercato.
«Intermediari e compagnie di assicurazione – precisa Grande – hanno l’occasione di conquistare l’80% di questi volumi: è una visione globale ma se pensiamo all’Italia, Paese da sempre sotto assicurato, le opportunità sono persino maggiori».
Intelligent Process Automation
L’innovazione del settore bancassicurativo parte dalla digitalizzazione e dall’automazione dei processi, che apre le porte anche all’impiego di evoluti algoritmi di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di aumentare efficienza, qualità e velocità, ma non solo.
«Non si tratta unicamente di process automation, ma di un’automazione dei processi intelligente, perché vengono innestate tecnologie di AI – spiega Grande – che consentono di gestire i picchi di lavoro in modo più semplice e rapido, ma anche di supportare banche e assicurazioni nelle procedure decisionali».
Valorizzare le informazioni nella Bancassicurazione
Il valore scaturisce dai dati, dalla loro analisi, gestione e interpretazione, così che banche e assicurazioni possano prevedere e prevenire i rischi dei propri clienti.
«La Deda Data Platform, un ecosistema tecnologico e di competenze che racchiude l’expertise dell’Hub Finance & Data di Dedagroup in questo campo, copre tutte le esigenze che riguardano la gestione del mondo dei dati: governance, data quality e reporting – osserva Grande.
Grazie all’intelligenza artificiale, inoltre, è possibile sfruttare e valorizzare il patrimonio informativo per suggerire e prevedere, sia in termini commerciali sia di gestione del rischio, le azioni degli utenti finali.
Questo permette di conoscere il cliente in modo profondo, individuare i suoi bisogni nei diversi momenti della vita e proporre la soluzione giusta nel momento adatto».
Il legacy, ostacolo per l’open insurance
Grazie alla sinergia con le altre aziende del Gruppo, Dedagroup Business Solutions mette a disposizione di banche e assicurazioni anche soluzioni e competenze trasversali e cross mercato, utili a rispondere ai nuovi trend del settore.
«Il mondo della bancassurance sta guardando con interesse ad ambiti come la sostenibilità, la cyber security, la mobilità e, in generale, a prodotti abilitati dalle nuove tecnologie: polizze parametriche, embedded insurance, assicurazioni istantanee.
Sono tutte espressioni di un nuovo paradigma che si sta affermando nel mondo bancario e assicurativo, quello dell’open insurance: un traguardo – conclude Grande – che potrà essere raggiunto solo affrontando il tema della legacy modernization».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di luglio/agosto 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.