Sostenere le banche albanesi nell’ingresso all’area SEPA (Single Euro Payments Area), per affrontare il cambiamento dal punto di vista operativo, normativo e infrastrutturale.
A raccontare questo processo è Deda Bit, la società del gruppo Deda, che ha portato all’evento Dedapulse il caso dell’albanese Credins Bank.
Innovazione e compliance
Un processo che, come sottolineato da Valbona Dhjaku, Advisor to CEO on IT & Digitalization di Credins Bank, rappresenta «molto più di un passaggio tecnico. È un’esperienza unica, che porta l’Albania all’interno dei network europei dei pagamenti. Il supporto e la guida di Deda sono stati cruciali per affrontare questo percorso in sicurezza, in linea con tutte le sfide e responsabilità che comporta».
L’ingresso in SEPA agevola, infatti, la modernizzazione dell’intero sistema bancario nazionale, permettendo l’esecuzione di pagamenti transfrontalieri con la stessa semplicità, rapidità e sicurezza di quelli domestici.
Ma, allo stesso tempo, impone una profonda revisione dei processi interni: dalla governance alla compliance, fino alla digitalizzazione dei flussi operativi e dei sistemi di antiriciclaggio.
«Essere partner di una banca che affronta un cambiamento profondo come l’ingresso nella SEPA significa assumersi una responsabilità strategica: guidare l’innovazione, garantendo al tempo stesso compliance e continuità. In un settore dove la competitività si gioca sempre più sull’equilibrio tra tecnologia e regolamentazione, la nostra esperienza ventennale con Credins Bank dimostra come la tecnologia possa essere un acceleratore concreto di crescita, trasparenza e integrazione nei mercati finanziari – commenta Gianni Spada, CEO di Deda Bit. Oggi Deda è protagonista in questo percorso, con progetti attivi in Italia, Europa, Stati Uniti e America Latina. Lavoriamo al fianco delle banche per trasformare la modernizzazione tecnologica in vantaggio competitivo, valorizzando le competenze locali con una visione globale».
L’evento 2025
L’evento Dedapulse – Accelerate Your Business, ideato da Dedagroup con l’obiettivo di unire strategia, cultura digitale e visione industriale, ha aperto il confronto su grandi temi della trasformazione nei settori chiave del Made in Italy: dall’adozione consapevole dell’AI alla governance dei dati pubblici, fino alla sostenibilità delle infrastrutture.