Pagamenti e trasferimenti di denaro tra tutti i conti aggregati, tramite un’unica soluzione.
CRIF e Flowpay hanno stretto un accordo per potenziare le soluzioni di Personal Financial Management (PFM), anche in declinazione business, e consentire a clientela retail e PMI di avere una panoramica unica dei propri conti e, soprattutto, trasferire denaro tra un conto e l’altro.
Come funziona
Partendo da una semplice notifica automatica che ricorda, ad esempio, la scadenza di una fattura o un possibile stress finanziario, sarà possibile trasferire denaro tra i vari conti per bilanciare le finanze o saldare le fatture passive in scadenza.
La disponibilità della licenza PISP di FlowPay, inoltre, semplifica e velocizza la messa a terra del servizio per tutti quei clienti che non dispongono di tale licenza o che, più semplicemente, vogliono ottimizzare i temi di attivazione del servizio.
«In FlowPay siamo molto orgogliosi della fiducia che CRIF ha deciso di accordarci, frutto di un costante lavoro di miglioramento e di un rapporto di lunga durata che ci ha visti condividere gli stessi obiettivi – dichiara Federico Masi, fondatore e CEO di FlowPay. Si tratta di una partnership in grado di trasformare la sfida dell’ottimizzazione delle finanze in una grande opportunità e siamo molto felici di poter percorrere questa strada assieme a una società come CRIF».
«Siamo entusiasti di collaborare con FlowPay per spostare avanti insieme i confini dell’innovazione nel settore dei pagamenti digitali. Questa partnership ci consente di offrire soluzioni ancora più robuste e affidabili, rispondendo alle crescenti esigenze di digitalizzazione di imprese e consumatori. Con l’expertise e la solidità di FlowPay possiamo rafforzare e completare l’evoluzione dei servizi in ambito open banking, garantendo sempre più valore ai nostri clienti», afferma Massimo Longatti, Personal Solutions & FM Senior Manager di CRIF.