Accordo tra SIA e la FinTech WizKey per il lancio di una piattaforma per negoziare i crediti su blockchain, destinata a banche, fondi e operatori finanziari. Il beneficio principale è quello di favorire una maggiore liquidità per le PMI.

La piattaforma mira a creare un ecosistema dove gli attori del settore finanziario possono dare vita a un mercato secondario del credito trasparente, efficiente e liquido: attraverso l’infrastruttura tecnologica di SIA verrà gestito l’intero processo di negoziazione e cessione dei crediti, anche nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di NPL (Non-Performing Loans).
Blockchain e portafogli crediti
Ciascun portafoglio di crediti presente sulla piattaforma dispone di una propria data room permanente in cui sono disponibili la storia, i documenti e tutte le risultanze delle attività di due diligence che vengono notarizzati grazie alla tecnologia DLT, evitando i rischi di asimmetria informativa a tutela delle parti coinvolte nel processo. Tramite smart contracts, il credito viene digitalizzato sull’infrastruttura di SIA consentendo a tutti gli attori della filiera di strutturare aste competitive private e pubbliche e trasferire portafogli di crediti in pochi click.
«La creazione di un ecosistema evoluto per la negoziazione dei crediti rappresenta una delle prime iniziative a livello internazionale basate su blockchain – dichiara Daniele Savarè, Direttore Innovation & Business Solutions di SIA – a conferma della costante attenzione di SIA verso lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni innovative per la comunità finanziaria. L’obiettivo principale di questo progetto avviato insieme a Wizkey è supportare le banche a gestire i crediti, soprattutto quelli deteriorati, in maniera standardizzata e sicura, in linea con le indicazioni dei regolatori europei».
«La crisi finanziaria del 2008 – aggiunge Marco Pagani, CEO e founder di WizKey – ci ha già mostrato come una gestione inefficiente dei crediti deteriorati metta sotto stress l’intero sistema paese e possa causare seri rischi sistemici. È sempre più evidente la necessità di strumenti tecnologicamente avanzati per affrontare la prossima ondata di NPL, strettamente connessa alla recessione in corso e che si manifesterà con più forza nei prossimi anni. La partnership con SIA è un punto di partenza fondamentale per promuovere un’iniziativa di sistema a favore di tutti gli operatori finanziari nel contesto del nuovo rinascimento digitale italiano. Grazie ad un miglioramento esponenziale dell’infrastruttura tecnologica è già oggi possibile creare un mercato secondario degli NPL trasparente, liquido ed efficiente a vantaggio di tutto il sistema paese».