Speciale Pagamenti

BCC Pay. Una strategia multi-partner e aperta al fintech

BCC Pay strategia multi-partner

Fabio Pugini, Amministratore Delegato e Direttore Generale BCC Pay

Personalizzazione dell’offerta guidata dai dati, attenzione ai temi ambientali, apertura alla co-creazione con il fintech e un’offerta che vuole raggiungere tutta la platea di istituti di credito.

«BCC Pay – racconta Fabio Pugini, Amministratore Delegato e Direttore Generale BCC Pay – nasce come spin-off del comparto monetica del Gruppo BCC Iccrea che si è concretizzato solo recentemente, ma la scelta strategica di creare una società specializzata nei pagamenti rappresenta la normale evoluzione di un processo d’internalizzazione di tutta la filiera operativa, iniziato oltre 15 anni fa. L’obiettivo principale è quello di essere ancora più efficienti e competitivi in un mercato a elevata complessità tecnologica e in continua evoluzione. E questo ci rende a tutti gli effetti una realtà potenzialmente multi partner, aperta alla possibilità di siglare nuovi accordi commerciali».

La relazione in banca e l’informazione data driven

Sul territorio, BCC Pay si appoggia alla rete di 120 banche del Gruppo BCC Iccrea, che hanno il compito di coltivare la relazione facendo tesoro di tutte le informazioni a disposizione sulla clientela.

«Ogni impresa di successo vuole sempre potere offrire ai propri clienti la soluzione più adatta alle loro esigenze, noi cerchiamo di migliorare la proposizione commerciale facendo leva su due aspetti combinati: relazione e informazione. La relazione perché, attraverso la rete di banche del Gruppo possiamo assicurare alla clientela un servizio a misura d’uomo, personalizzato, basato sulla relazione storica e di fiducia tra cliente e banca – spiega Pugini. L’informazione, invece, nasce dalla consapevolezza che un uso ragionato del patrimonio informativo dei nostri clienti è indispensabile per aggiungere la solidità di anali oggettive, data driven, al valore della relazione».

L’attenzione alla sostenibilità ambientale

Dall’ascolto delle esigenze di clienti, consumatori e imprese, l’ambito dei pagamenti abbraccia anche trend che si stanno consolidando sul mercato. Come l’attenzione alla sostenibilità.

«Gli aspetti ambientali e la consapevolezza degli impatti dei nostri comportamenti sul mondo che ci circonda stanno assumendo sempre più importanza anche nel settore della monetica – sottolinea Pugini. Anche nell’offerta seguiamo politiche green e consapevoli: stiamo sostituendo la plastica delle nostre carte di pagamento con materiali bio e cerchiamo di stimolare l’utilizzo dei canali digitali, per il controllo delle spese e l’estratto conto, ad esempio. Vogliamo evitare la stampa e l’invio di documenti cartacei, sebbene siano già prodotti con materiale riciclato e a basso impatto ambientale».

Con le fintech, per nuovi servizi...

Il prossimo step è mettere nelle mani dei clienti uno strumento che misuri l’impatto dei loro acquisti.

«In collaborazione con fintech internazionali, stiamo sviluppando soluzioni che permettano ai nostri clienti di valutare il potenziale impatto ambientali dei loro comportamenti d’acquisto e intervenire, anche con un contributo diretto di BCC Pay – evidenzia Pugini –, per mitigarne l’impatto».

… anche di accettazione

Annunciata anche una nuova app: creata spalla a spalla con il fintech, è dedicata ai merchant e consente di accettare i pagamenti da smartphone.

«Crediamo anche che sia importante collaborare con fintech del settore per sviluppare soluzioni totalmente innovative – premette Pugini. Ne è la prova il prossimo lancio di una soluzione di accettazione diretta dei pagamenti su smartphone, attraverso una app dedicata, senza necessità di ulteriori device esterni da collegare, sviluppata in collaborazione con una fintech europea particolarmente attiva in questo settore».

Digitalizzare e arricchire i pagamenti

L’obiettivo, naturalmente, è cavalcare l’onda di innovazione che sta cambiando il settore della monetica.

«Da un lato,bisogna rafforzare quindi il processo di digitalizzazione, per rendere il pagamento un gesto sempre più semplice e immediato, non necessariamente collegato all’uso fisico della carta – commenta Pugini. Dall’altro, arricchire, sia per il consumatore sia per l’esercente, il pacchetto di servizi che integrano il pagamento in sé, facendo evolvere l’esperienza di acquisto: da semplice transazione economica a momento di fidelizzazione e di esperienza cliente. Si pensi ad esempio alle nuove possibilità di dilazione del pagamento, che hanno avuto una diffusione straordinaria in così breve tempo».

Il pagamento digitale piace a 40 milioni di italiani

Ormai i pagamenti digitali sono entrati nella quotidianità. E non si torna certo indietro.

«Gli effetti di questo processo innovativo sono eclatanti: si stima che a oggi oltre 40 milioni d’italiani utilizzano uno strumento di pagamento digitale e che oltre 4 milioni hanno un mobile wallet dove hanno registrato i propri strumenti di pagamento – illustra Pugini. Lo sviluppo del contactless e la correlata crescita dei pagamenti attraverso lo smartphone hanno avuto un ulteriore impulso nel periodo pandemico e oggi hanno una penetrazione comparabile a quella dell’e-commerce».

Continuare a investire in innovazione

Ma senza innovazione, è facile restare indietro in uno scenario competitivo in forte evoluzione.

«Per questo continuiamo a investire per fare evolvere i nostri servizi di pagamento: l’innovazione è al cuore della strategia di BCC Pay, differentemente non saremmo più in grado di competere in questo settore così dinamico e in continua evoluzione – conclude Pugini. Digitalizzazione, semplificazione dell’esperienza cliente e sicurezza sono le nostre parole d’ordine, sulle quali continueremo a investire in maniera significativa anche nel medio periodo».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di ottobre 2022 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop