BANCOMAT punta all’open banking. La società ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione di controllo in FlowPay, la fintech specializzata in open banking e soluzioni di pagamento digitale.
Si tratta della prima acquisizione per BANCOMAT e riflette gli intenti del Piano Industriale che prevede, tra l’altro, l’obiettivo di rafforzare la presenza della realtà nell’open banking, andando ad ampliare il portafoglio di tecnologie e strumenti di pagamento digitali.
Il closing dell’operazione, soggetto alle consuete approvazioni regolamentari, è previsto essere completato attorno alla metà del 2025.
«L’acquisizione di FlowPay segna un passo importante nella nostra strategia di crescita digitale, permettendoci sia di accelerare lo sviluppo tecnologico che di entrare nell’open banking. Con questa operazione avviamo la creazione di nuovi servizi di pagamento account-to-account e rafforziamo ulteriormente la nostra capacità di innovare e offrire nuove soluzioni a imprese e consumatori – commenta Fabrizio Burlando, Amministratore Delegato di BANCOMAT. Questa acquisizione è la prima di una serie di azioni che stiamo implementando per accelerare la nostra presenza nel mercato dei pagamenti digitali innovativi, offrendo soluzioni sempre più avanzate, sicure e integrate».
«L’integrazione con BANCOMAT segna un passo decisivo per FlowPay – dichiara Federico Masi, CEO & Co-founder di FlowPay. Un’opportunità per rafforzare il nostro ruolo di innovatori nel mercato, accelerando lo sviluppo di nuove soluzioni nei sistemi digitali di incasso e pagamento per i nostri partner».
BANCOMAT e FlowPay sono state assistite da PedersoliGattai, Studio Tanganelli e Studio Biscozzi Nobili & Partners.
