Nuove funzionalità

Backbase integra l’AI nelle soluzioni di engagement con Intelligence Fabric

Backbase intelligence fabric

Jouk Pleiter, fondatore e CEO di Backbase

Backbase integra l’intelligenza artificiale nelle sue soluzioni per l’engagement banking.

L’obiettivo è ridefinire il modo in cui le banche possono sfruttare la potenza dei dati e dell'AI, consentendo loro di sbloccare significativi aumenti di produttività nelle operazioni di vendita e assistenza clienti.

Agentic AI: l’evoluzione del banking intelligente

Con Intelligence Fabric, Backbase introduce Agentic AI che, grazie a sofisticati algoritmi e all’elaborazione di dati interbancari attraverso la piattaforma Backbase, permette alle banche di creare agenti AI avanzati che ottimizzano l'intero percorso del cliente.

Questi agenti si integrano fluidamente nei flussi operativi, interpretando i dati in tempo reale per fornire esperienze personalizzate e massimizzare l'efficienza. Questo permette loro di fornire risposte personalizzate e mirate.

Dove impiegarli: i possibili casi d’uso

Questi agenti AI possono gestire una vasta gamma di attività, spaziando dalla ricerca di transazioni alla programmazione dei pagamenti delle bollette, fino a processi complessi come l'onboarding dei clienti.

Backbase ha individuato per AI-Agent i seguenti casi d'uso:

1. Conversational Banking: sfruttare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per gestire le attività bancarie quotidiane come l'accesso ai conti, i pagamenti, il controllo della cronologia delle transazioni e la gestione delle carte sui canali digitali.

2. Customer Lifetime Orchestration: creare campagne di attivazione e di up-sell dei prodotti guidate dall'intelligenza artificiale che consentano alla banca di aumentare il numero di prodotti per cliente. I nudge predittivi guidati dall'intelligenza artificiale forniranno indicazioni contestuali ai clienti, promuovendo nuovi prodotti rilevanti come carte di credito, prestiti, risparmi, investimenti e assicurazioni, tutti basati sul comportamento e sulla storia finanziaria del cliente.

3. Insight finanziari avanzati: sfruttare l'intelligenza artificiale e i modelli di apprendimento automatico per analizzare i dati e il comportamento dei clienti, fornendo informazioni utili come indicatori di allarme precoce per i clienti retail, previsioni sui flussi di cassa per le PMI e informazioni sulla salute dei clienti per gestire le relazioni.

4. Assistenza clienti potenziata dall'AI: implementare modelli di AI generativa all'avanguardia per alimentare chatbot rivolti ai clienti che forniscono risposte sicure, accurate e immediate, riducendo drasticamente il volume dei ticket di assistenza. Per quanto riguarda gli agenti, è possibile implementare funzionalità di AI che analizzano il sentiment dei clienti, riassumono i problemi e suggeriscono opzioni di risposta, fornendo ai team di assistenza le informazioni necessarie per creare risposte personalizzate ed efficaci e migliorare l'esperienza complessiva del servizio.

«Backbase è pioniera nel settore bancario, grazie alle sue avanzate capacità di intelligenza artificiale – ha affermato Jouk Pleiter, fondatore e CEO di Backbase. L'introduzione di Intelligence Fabric rappresenta un passo decisivo nella nostra missione di consentire alle banche di sfruttare appieno il potere dei dati e dell'AI su larga scala. Oggi, presentiamo con entusiasmo la nostra strategia di Agentic AI. Immaginiamo un futuro in cui agenti di intelligenza artificiale operano autonomamente, gestendo attività e processi, e collaborando in sinergia con clienti e dipendenti. Questi agenti di nuova generazione non solo miglioreranno l’efficienza operativa, ma porteranno a una significativa riduzione dei costi di manodopera, sia interni che esterni, per spese generali legate a vendite, marketing, servizio clienti e compliance».

«Il nostro Intelligence Fabric rappresenta una svolta per il settore bancario – ha aggiunto Thomas Fuss, Chief Technology Officer di Backbase. Grazie alle funzionalità native di AI incorporate direttamente nella piattaforma Backbase, ora forniamo alle banche l'infrastruttura e gli strumenti destinati agli sviluppatori per combinare i dati provenienti da varie fonti, creare sistemi event-driven e adottare agenti di AI per compiti specifici. Le banche manterranno il pieno controllo dei propri dati e potranno definire e monitorare tutte le norme di sicurezza per garantire che l'AI operi nel rispetto dei requisiti di conformità stabiliti dalla banca e dalle autorità di regolamentazione».