Addio data center fisico, benvenuto cloud pubblico. ConTe.it si è affidata ad Amazon Web Services (AWS) e Claranet per migrare verso una infrastruttura a minor costo, altamente affidabile e capace di ridurre il time-to-market a vantaggio dell’esperienza cliente.
Un progetto che getta le basi per l’espansione della compagnia del Gruppo Admiral verso nuovi mercati.
Dai data center fisici...
ConTe.it ha infatti recentemente modificato la propria strategia di business, passando dall’essere un player B2C a una realtà white-label che offre servizi assicurativi a broker e ad altri assicuratori. Questo ha richiesto però l’abbandono del vecchio approccio IT, che si basava su due data center proprietari, uno con sede a Roma e l’altro a Milano, per appoggiarsi invece a una infrastruttura alternativa, affidandosi ad AWS Premier Consulting Partner e a Claranet.
«L'obiettivo del progetto era quello di pensare a qualcosa di diverso dalla tradizionale infrastruttura del data center – afferma Andrea Ferri, Head of Infrastructure di ConTe.it. Dal punto di vista IT, ci siamo concentrati sulla dismissione dell'infrastruttura per ottenere un miglior modello di proprietà relativo al costo totale e ridurre la manutenzione, la complessità e il rischio».
... al cloud pubblico
La svolta arriva quindi con il cloud pubblico, capace di offrire un time-to-market più rapido per il lancio di nuove funzionalità sul sito dell’azienda. Insieme alla società madre, Admiral Group, che già usufruisce dei servizi di AWS, ConTe.it ha coinvolto Claranet per pianificare il progetto lift-and-shift che avrebbe visto la maggior parte del lavoro inizialmente svolto dai propri data center fisici spostarsi sull’online.
«Abbiamo iniziato a lavorare subito con Claranet per creare la nuova soluzione che avremmo adottato – continua Ferri. È stata un'esperienza davvero positiva. Quasi il 99% del primo lavoro è stato realizzato da Claranet».
Garantita la business continuity
La prima parte della migrazione ha visto Claranet trasferire le operazioni di business intelligence di ConTe.it dal data center di Roma ad AWS. In precedenza, decine di rack on-premises e centinaia di macchine virtuali erano dedicate all'esecuzione della business intelligence di ConTe.it. In passato le macchine erano soggette a continue interruzioni che non consentivano al team di ConTe.it di accedere ai report o ai lavori in stato di avanzamento.
Ora, grazie all’utilizzo di AWS Database Migration Service , Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), e Amazon Relational Database Service (Amazon RDS), Claranet ha aiutato ConTe.it a ridurre la propria infrastruttura a soli 2 rack e a 20 macchine virtuali, eliminando ogni tipo di interruzione di sistema.
L'utilizzo dei servizi AWS ha anche permesso al team di business intelligence di essere più indipendente, riducendo il tempo necessario per agire sulle richieste del team e la domanda sul reparto IT.
«Non siamo un’azienda che offre servizi IT o esperti di data center - il nostro core business sono le assicurazioni. Grazie al coinvolgimento di Claranet e all’utilizzo di AWS, abbiamo un’infrastruttura molto più resiliente e servizi più affidabili – dichiara Luca Balletta, Solutions Technical Leader di ConTe.it. Tutto ciò ci permette di concentrarci maggiormente sul nostro business riducendo al contempo il duro lavoro dell’IT».
Nuova strategia per la gestione dei dati
La migrazione della business intelligence rientra in realtà in un più ampio programma di strategia dei dati, che sta già offrendo vantaggi agli analisti dell'azienda. Grazie al supporto di Claranet con servizi tra cui AWS Glue e Amazon RedShift, il tempo necessario agli analisti di ConTe.it per completare il loro lavoro è stato infatti significativamente ridotto. «I nostri team antifrode di dati avevano bisogno di molta potenza di calcolo analitica che non era possibile realizzare con la piattaforma legacy. Ora abbiamo riscontrato che le stesse query vengono eseguite all'interno della nuova infrastruttura di analisi dei big data e sono molto più veloci – spiega Balletta. Ad esempio, ciò che ha richiesto un'ora sulla vecchia infrastruttura legacy potrebbe richiedere cinque minuti nell'infrastruttura cloud. Per noi è stato un vero successo, perché in futuro saremo in grado di fare cose che prima non potevamo fare a causa dei limiti tecnologici».
Diventare cloud native
L’azienda vuole infatti estendere l’approccio cloud, lavorando su ulteriori utilizzi dei servizi AWS. Molto presto ConTe.it avrà ad esempio un software API senza server che consentirà di connettere i propri sistemi a quelli dei clienti dell’azienda utilizzando Amazon API Gateway, AWS Lambda, Amazon Elastic Container Service (Amazon ECS), e Amazon DynamoDB, che saranno le fondamenta del nuovo focus sul mercato B2B.
Grazie all’utilizzo dei servizi cloud di AWS, ConTe.it sarà molto più agile e potrà ridimensionare la propria infrastruttura al crescere della domanda senza il supporto dell’hardware locale.
«Con il data center legacy standard, era un incubo a causa di tutti i costi imprevisti. Ora sappiamo esattamente quanti soldi stiamo spendendo e abbiamo una governance migliore. Così, quando dobbiamo prendere una decisione di business, possiamo calcolare facilmente tutti i costi – conclude Ferri. È un approccio totalmente diverso, che ci permette di avere una visibilità dei costi decisamente migliore».

«Siamo molto felici di collaborare con ConTe.it e supportare la sua rivoluzione digitale attraverso le potenzialità del cloud computing – conclude Alessandra Antonelli, Enterprise Segment Lead Italy di AWS (in foto). Grazie al cloud, ConTe.it ha saputo rinnovarsi più velocemente e ha potuto beneficiare della sicurezza, dell’ ampia gamma di servizi e dell’agilità di AWS così da potersi focalizzare sullo sviluppo di soluzioni assicurative sempre più innovative, per i propri clienti».