Una soluzione end-to-end che permette al banker di muoversi con agilità nella creazione e nella reportistica in tempo reale della asset allocation del proprio cliente. Con l’obiettivo di raggiungere una personalizzazione spinta delle scelte di investimento della clientela, facendo leva su una piattaforma digitale dotata di intelligenza artificiale, che si integra con qualsiasi piattaforma di advisory.
A raccontarci la spinta evolutiva che ha portato alla creazione di Armundia PlacePro, modulo tecnologico per il collocamento e la gestione di prodotti finanziari e assicurativi, sono Elisa Bruno, Italy Sales Director, e Carlo Massimiliano Speranza, Chief International Sales Officer di Armundia Group.
GC. Da dove nasce l’idea di creare Armundia PlacePro?
CMS. La piattaforma nasce da una palese esigenza del mercato italiano e internazionale. Periodicamente ci interfacciamo con i nostri clienti, tra i quali figurano i wealth advisor delle banche, i private banker, gli asset manager, le istituzioni finanziarie e assicurative, per comprendere le loro necessità in evoluzione.
Sono stati loro a fare emergere il bisogno di una soluzione smart e fruibile, ma end-to-end, capace di sfruttare la componente digital per coprire l’intero ciclo di vita degli investimenti della clientela: dalla scelta del portafoglio, alle simulazioni dei vari scenari per collocare nuovi strumenti di investimento, fino alla scelta del singolo asset finanziario e assicurativo, così da offrire soluzioni personalizzate per il singolo cliente.
GC. Quali sono i fattori distintivi del nuovo modulo e come è stata affinata la user experience?
EB. Armundia PlacePro combina un approccio smart con una straordinaria capacità di calcolo in tempo reale. Abbiamo sviluppato la soluzione puntando su una user experience semplice, rapida e sempre disponibile, con una forte attenzione alla usability su dispositivi portatili, per permettere al banker di incontrare il cliente in qualsiasi luogo e momento.
Flessibilità, potenza di calcolo, simulazione e controlli in tempo reale normativi (MiFID/FIDLEG/FCA, International law) e organizzativi, decisioni informate e data-driven sono le caratteristiche principali. La piattaforma offre una navigabilità intuitiva, con colori, simboli e icone che richiamano l’esperienza delle app consumer.
Anche il cliente beneficia di questa semplicità e può seguire l’intero percorso d’investimento a fianco del consulente visualizzando grafici dinamici che simulano in tempo reale l’allocazione del portafoglio. Altro valore aggiunto è l’integrabilità: grazie alle tecnologie di architettura aperta, il modulo si integra facilmente con qualsiasi piattaforma di advisory tramite web service o API.
GC. Il punto di forza di questa applicazione è la possibilità di elaborare real time le informazioni che vanno a costituire il portafoglio della clientela evoluta: ma questi dati vanno raccolti e anche mostrati al cliente in modo comprensibile, non solo per il banker. Quali sono le potenzialità delle tecnologie di frontiera in questi ambiti?
CMS. La soluzione raccoglie le informazioni anagrafiche, i fabbisogni, le aspettative, le preferenze di investimento e tutto ciò che delinea le esigenze del cliente. A queste si aggiungono informazioni di mercato, dati finanziari e aggiornamenti in tempo reale forniti dagli info provider, che arricchiscono le componenti dati utilizzate per ottimizzare il portafoglio.
Ogni informazione viene poi elaborata da A-Human, il nostro modulo di intelligenza artificiale generativa che permette al private banker di costruire una reportistica evoluta offrendo una visione consuntiva dei prodotti d’investimento e del loro impatto sull’intero portafoglio del cliente.
La GenAI dà quindi una visione aggregata al banker per supportare il cliente nella scelta dei sottostanti dei prodotti di investimento, mentre il consulente ha un valido strumento dal quale partire per elaborare il suo story telling e individuare, insieme al cliente, le soluzioni più adatte al suo profilo.
GC. La soluzione punta a un rapporto win-win: da una parte, mette nelle mani del banker una piattaforma efficiente, dall’altro si trasforma in uno strumento di supporto alle scelte dell’investitore finale. Ma come impatta, di conseguenza, sulla relazione tra cliente e consulente?
EB. La soluzione evolve la relazione consulente/investitore rendendola ancora più dinamica e mirata. Grazie ai sistemi di reportistica AI-based, il consulente identifica i punti chiave per un dialogo personalizzato, analizzando in real time strategie, performance e scenari futuri con simulazioni avanzate, come il back-testing e i coni di ricchezza, in grado di prevedere l’evoluzione dell’investimento nel tempo.
Rapida e trasparente anche la fase di conferma. Una volta definita, la proposta di investimento verrà inviata alla piattaforma di advisory con cui è integrata e sarà sottoscrivibile sia digitalmente che in modo tradizionale, consolidando fiducia e valore nella relazione.
GC. Quali tipologie di prodotti si possono collocare attraverso la vostra piattaforma? E su quali mercati?
CMS. L’applicazione è progettata con approccio globale, consentendo il collocamento di un’ampia varietà di prodotti, sia in Italia che nei mercati internazionali, tra cui polizze assicurative, fondi e gestioni patrimoniali. La diversità dei prodotti disponibili e la possibilità di personalizzarli permettono ai banker di concentrarsi sul rapporto con il cliente e rispondere in modo mirato alle sue esigenze specifiche. Siamo di fronte a una soluzione che rivoluziona l’operatività del banker portandola a un livello di performance superiore.
GC. Questo modulo è stato progettato in ottica open architecture, per consentire alle aziende di integrare in modo graduale la piattaforma digitale senza dovere necessariamente intervenire sull’esistente. Cosa guida questa scelta?
EB. In questi anni banche e assicurazioni, oltre che asset manager e istituti finanziari, hanno investito in piattaforme di core banking e soluzioni di advisory, che questo modulo permette di valorizzare: grazie alla integrazione via API o micro front-end, infatti, la componente dialoga con i sistemi esistenti, raccoglie e analizza le informazioni presenti restituendo proposte personalizzate.
È disponibile in modalità stand-alone, anche se in realtà è già integrata all’interno della nostra suite 3SIXTY, dove sono presenti diversi moduli che permettono di avere una vista ancora più completa della evoluzione delle necessità del cliente, per una consulenza olistica, che comprende patrimonio finanziario, immobiliare, assicurativo e anche artistico. Moduli che possono essere integrati nel tempo, senza impattare sugli investimenti precedenti.
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di dicembre 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.