IA generativa

Allianz Trade e Inclusive Brains: IA per l’inclusione

Inclusive Brains Allianz Trade

Aylin Somersan Coqui, CEO di Allianz Trade e Olivier Oullier, cofondatore e CEO di Inclusive Brains

Allianz Trade e Inclusive Brains uniscono le forze per sostenere l’inclusione delle persone con disabilità, grazie all’IA e alle neurotecnologie.

Le due aziende hanno infatti avviato una partnership per lo sviluppo di Prometheus, un nuovo tipo di interfaccia cervello-macchina che trasforma i vari dati neurofisiologici in comandi mentali.

Perché investire nell’ IA generativa?

L’obiettivo di questa innovativa tecnologia assistiva è permettere a chi non può più usare le mani o parlare di utilizzare postazioni di lavoro, oggetti connessi e navigare negli ambienti digitali senza la necessità di digitare su una tastiera, toccare uno schermo o usare i comandi vocali.

‭«Tutti potranno beneficiare dei modelli di Intelligenza Artificiale generativa e delle interfacce neurali multimodali di Inclusive Brains, indipendentemente dalla condizione fisica, dalle abilità e dalle esigenze, quantunque particolari.

Infatti, inclusione significa sviluppare delle soluzioni in grado di assistere tutti, senza discriminazioni.

Poter comandare un computer con la mente, con gli occhi, sbattendo le palpebre o stringendo la mano cambierà la vita a molte persone affette da paralisi, perché potranno comunicare con il mondo.

Finora i modelli linguistici di grandi dimensioni (in inglese Large Language Models o LLM) dell’IA generativa si sono rivelati ottimi strumenti per comprendere il linguaggio umano, ma le parole non colgono tutte le sfumature delle interazioni uomo-macchina, soprattutto quando la disabilità rende impossibile pronunciarle o digitarle.

Per questo motivo i nostri modelli di Intelligenza Artificiale apprendono dai dati neurofisiologici, come le onde cerebrali, i muscoli facciali, i movimenti oculari o i battiti cardiaci.

Questo è l’unico modo con cui le macchine e gli ambienti digitali possono adattarsi alle caratteristiche univoche di ciascuno e alle sensazioni provate in tempo reale», afferma Olivier Oullier, cofondatore e CEO di Inclusive Brains.

Il ruolo di Allianz Trade

La tecnologia di Prometheus è già a buon punto. Inclusive Brains ha infatti realizzato una piattaforma per l’acquisizione multimodale dei dati che riesce a monitorare, elaborare e classificare vari segnali neuropsicologici contemporaneamente.

‭«Siamo molto orgogliosi di collaborare con Inclusive Brains allo sfruttamento dell’Intelligenza Artificiale e delle neurotecnologie per un impatto sociale positivo.

L’inclusione rappresenta da sempre un valore fondamentale per Allianz Trade e crediamo realmente nel potere dell’innovazione per sostenerla. Collaborare con una startup in prima linea nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale generativa e delle neurotecnologie per ottenere un impatto sociale positivo è quindi la naturale prosecuzione di questo storico impegno ed è pienamente in linea con la nostra strategia innovativa nel settore del “Trade Finance”.

In pratica, forniremo un significativo sostegno finanziario, strategico e logistico per sostenere ulteriormente le esigenze in termini di materiali e di R&S della BCI Prometheus, acquistando i sensori fisiologici e due bracci esoscheletrici. Inoltre, aiuteremo Inclusive Brains a rendere “open source” il modello di Intelligenza Artificiale di Prometheus, affinché chiunque altro abbia a cuore la crescita dell’inclusione possa beneficiare della nostra partnership.

Una volta adeguatamente addestrati e programmati, gli esoscheletri saranno donati a un’organizzazione no-profit che sostiene le persone colpite da paralisi. Puntiamo anche ad allargare il raggio d’azione di Inclusive Brains e Prometheus, sostenendo tutti gli sforzi di comunicazione su scala globale.

Siamo certi che, grazie alla nostra presenza internazionale, avremo un ruolo importante da svolgere per sensibilizzare le persone sul potere dell’IA di promuovere l’inclusione», spiega Aylin Somersan Coqui, CEO di Allianz Trade.

Sensibilizzare il pubblico

Un esempio di utilizzo concreto arriverà in occasione delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Durante il percorso della Fiamma Olimpica, la neurotecnologia di Prometheus sarà utilizzata per comandare l’esoscheletro del braccio di un tedoforo con disabilità motorie.

Con questa prima apparizione pubblica di Prometheus, Inclusive Brains e Allianz Trade intendono sensibilizzare il pubblico sulla necessità di sostenere l’impegno scientifico e industriale nel campo delle tecnologie assistive basate su Intelligenza Artificiale, per migliorare l’inclusività nel mondo del lavoro e in altri ambiti.