La nuova piattaforma di analisi
Il nuovo strumento è sviluppato in particolare da State Street Global Exchange, divisione di State Street specializzata in data & analytics. Grazie alla piattaforma, i clienti possono ora valutare l’esposizione ai fattori ESG delle aziende su cui investono. Ad esempio la presenza di carbonio, il tipo di mano d’opera impiegata e le statistiche sulla diversity nei board. I report sono aggiornati periodicamente e i dati provengono da tutti gli operatori con cui State Street collabora, tra cui Arabesque e TruValue Labs.
Il business ESG di State Street
State Street continua quindi a puntare sul mercato degli investimenti sostenibili. Gli asset ESG in gestione sono saliti a circa 23mila miliardi di dollari a livello globale nel 2016, con un incremento del 25% rispetto al 2014.
«Avere visibilità sugli aspetti non finanziari di una società sta diventando un fattore di crescente importanza per il sempre maggior numero di investitori e autorità regolamentari che comprendono l’impatto dei fattori ESG sui rischi e sui rendimenti – afferma John Plansky, Responsabile Globale di State Street Global Exchange. Alla base della valutazione di un’azienda c’è la divulgazione di informazioni rilevanti; per questo è fondamentale che noi portiamo sul mercato nuove tecnologie in grado di offrire maggior trasparenza a quei clienti che cercano di meglio comprendere i propri portafogli di investimento in chiave ESG».