Basilea III: corsa ai fondi monetari

Cresce l’attenzione per i fondi monetari. Sulla scia delle novità introdotte da Basilea III, quasi tre quarti (74%) degli investitori istituzionali è pronto a utilizzare di più questi fondi, oltre ai depositi bancari. A dirlo è una recente ricerca di State Street.

Basilea III traina il mercato dei fondi monetari

L’entrata in vigore della regolamentazione Basilea III porterà infatti all’eliminazione dei depositi non performanti dai bilanci di molte banche. Così come la Riforma dei Fondi Monetari dell’Unione Europea, che definirà nuovi standard per la liquidità e la qualità del credito. Il 45% degli intervistati stima che gli investitori rivedranno il proprio utilizzo dei fondi monetari nel prossimo futuro: il 54% afferma che la regolamentazione indurrà gli asset owner europei a modificare le policy di investimento per puntare ai fondi monetari con NAV variabili.

Soluzioni alternative per il cash

Prenderanno piede quindi soluzioni alternative per detenere cash, come appunto i fondi monetari, che hanno il potenziale per offrire maggiori rendimenti. Il 43% degli investitori istituzionali intervistati del resto si aspetta un maggiore focus sulla segmentazione cash da oggi al 2021 (solo il 4% ritiene che non sarà così).