
Accesso a 600 servizi pubblici
Dal 15 marzo scorso, SPID permette l’accesso a oltre 300 servizi pubblici, ma si prevede che salgano a 600 già entro la fine del 2016. E, sempre secondo le previsioni, nel giro di circa due anni il sistema coprirà una larga maggioranza delle anagrafiche disponibili. Molto si è detto dei vantaggi per gli utenti: basti pensare alla diminuzione dei tempi di attesa e dei costi fino ad oggi necessari per la richiesta di servizi ed informazioni. Forse ancora poco, invece, è stata colta l’immensa portata delle opportunità che l’adesione a SPID può offrire ai cosiddetti service provider, cioè i soggetti - anche privati - che erogano i servizi online.
Quali benefici per le banche?
Con SPID, la gestione delle identità digitali è affidata in toto agli Identity Provider, che hanno la responsabilità di rilasciarle con accurate procedure di accertamento e di gestirle nel tempo con i più alti livelli di sicurezza nel trattamento dei dati della persona. Inoltre, affidandosi a InfoCert - società del gruppo Tecnoinvestimenti, nonché uno dei i primi soggetti a ottenere l’accreditamento come gestore dell’identità digitale in conformità ai rigorosi requisiti regolamentari e tecnici di AgID - può far migrare progressivamente le credenziali bancarie in quelle SPID con rilascio di nuove credenziali al cittadino, secondo standard di sicurezza di livello bancario. Un indubbio valore aggiunto per gli erogatori dei servizi online, come appunto le banche, che per tutte le procedure - dall’identificazione e autenticazione dei soggetti fino alla conservazione e protezione dei loro dati - possono demandare interamente all’Identity Provider i relativi oneri, costi e responsabilità. Un vantaggio ancora maggiore se si considera che, per i service provider anche in ambito bancario, un costo considerevole - in termini economici, ma anche di risorse e tempi da dedicare - è dato proprio dalla gestione degli accessi e dei dati degli utenti. Con la tranquillità di poter contare sulla certezza dell’identità della persona che, autenticandosi, accede in modo semplice e veloce ai propri servizi.
Il risvolto è nella fidelizzazione
È superfluo sottolineare che un’esperienza d’uso agevole e soddisfacente costituisce una delle principali forme di fidelizzazione della clientela esistente e di attrazione di quella potenziale. Peraltro, secondo InfoCert, i benefici si moltiplicheranno e diventeranno sempre più tangibili per tutti man mano che il sistema SPID si diffonderà come è facile prevedere. Perché, a pieno regime, utenti, cittadini o imprese potranno accedere con un solo PIN a una gamma sempre più vasta di servizi mentre chi li eroga potrà contare su anagrafiche via via più consistenti.
La sfida si basa sulla velocità
E che gli istituti di credito siano sempre più consapevoli di questo scenario, dal punto di osservazione di InfoCert, è testimoniato dal numero crescente di proprie banche clienti che, mostrando un forte interesse circa l’opportunità di far transitare sul sistema SPID la gestione degli accessi online dei propri clienti, si preparano a raccogliere la nuova sfida dell’innovazione digitale. Ed è chiaro che questa sfida potrà essere vinta solo da chi mostrerà più capacità e rapidità nel rendere accessibili via SPID un numero sempre maggiore di servizi.
Per maggiori informazioni su Infocert ID https://identitadigitale.infocert.it