Finanziamenti peer-to-peer anche nell’open banking. Sulla piattaforma Fabrick approda la soluzione di Soisy per il pagamento rateale online degli acquisti su e-commerce. Via P2P lending naturalmente.
Il P2P lending di Soisy infatti prevede la possibilità da parte degli investitori di anticipare il denaro agli e-commerce, che possono così vendere a rate ai consumatori i loro prodotti. Con l’integrazione delle API Soisy su Fabrick non solo investitori privati, ma anche banche e altre istituzioni finanziarie potranno investire nel credito originato dal finanziamento degli acquisti di privati. E abilitare quindi l’offerta di finanziamento.
«La nostra offerta continua a evolversi e ad arricchirsi, andando a innovare nuove aree di mercato – commenta Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick. Attraverso la partnership con Soisy, allarghiamo il nostro raggio di azione anche al mondo del credito. L’obiettivo di Fabrick è mettere a disposizione di banche e imprese soluzioni che permettano loro di lanciare nuovi servizi e trovare nuova competitività. Il mercato finanziario, infatti, oggi deve far fronte alle richieste di una clientela sempre più evoluta ed esigente, la cui soddisfazione è centrale. Da questo presupposto nasce la proposta congiunta di Fabrick e Soisy, una risposta concreta all’esigenza dell’utente finale di finanziare i propri acquisti attraverso una soluzione innovativa ed efficace che e-commerce, retailer ed Istituti possono integrare in tempi rapidi e con investimenti molto ridotti».
«La nostra soluzione di pagamento rateale online, semplice e accessibile, permette agli e-commerce di incrementare le vendite e ai clienti finali di evitare lungaggini e burocrazia, con esito in tempo reale, il tutto finanziato da investitori privati – afferma Pietro Cesati, CEO & Founder di Soisy. Grazie all'open banking di Fabrick, sarà possibile integrare facilmente questa soluzione per ampliare la gamma dei pagamenti da offrire ai clienti. Questo è il grande valore dell’open banking: migliorare l’accesso e l’uso dei prodotti finanziari, e permettere alle soluzioni del FinTech di fare la differenza per le persone».
