Una casa a misura di Silver

 Domitys quarto verde bergamo

In inglese si chiama Senior Housing. Sono le residenze dedicate agli anziani: non una casa di riposo né un residence mascherato da ospedale, ma un vero e proprio complesso abitativo e residenziale realizzato a misura di over 65. 

A partire dagli spazi interni delle case fino al corredo di servizi disponibili e alle attività ludiche e ricreative offerte ai residenti. In Europa, secondo dati Nomisma risalenti al 2017, nel senior housing si investono 4 miliardi di euro l’anno. L’Italia, una manciata di anni fa, non pesava neanche per il 2% del totale: ma l’invecchiamento della popolazione sta aumentando l’interesse in questo ambito.

I danni della solitudine

Come abbiamo visto in un altro articolo di questo Innovation Hub, la solitudine è un problema importante per i clienti Silver, soprattutto all’aumentare dell’età. Se il 29,6% degli over 65 vive solo, tra gli over 74 la percentuale sale al 38%: il 48,7% delle famiglie unipersonali italiane è composto da anziani. Statisticamente, sono più soli gli anziani che vivono nelle regioni del nord Italia e le donne. Inutile dire che la situazione di solitudine comporta dei rischi, anche in caso di una persona in salute e con buone disponibilità economiche: sul piano psicologico, si può facilmente scivolare verso il disinteresse prima e la depressione poi. Si è anche più esposti a ladri e truffatori. Più in generale, può venire meno quella socialità che serve a mantenere una buona qualità della vita. Ecco perché sta prendendo spazio anche in Italia l’idea di complessi residenziali a misura di anziano. Sul modello di quelli già ampiamente diffusi negli Stati Uniti e che abbiamo imparato a riconoscere grazie a film e serie televisive.

Edilizia ad hoc

Il fatto è che una residenza dedicata a un anziano, in cui passerà l’ultima fase della propria vita, magari anche in condizioni di non perfetta salute, deve essere realizzata su misura. Una casa normale può rivelarsi un problema per una persona che invecchia: il 56% degli edifici abitati da anziani, ci dice l’Istat, non è dotato di ascensore. Il che può offrire l’occasione per mantenersi in forma con qualche scalino a un 70enne, ma può trasformarsi in un ostacolo per un 80enne con un piccolo acciacco, ad esempio a una gamba. Che si vedrebbe di fatto costretto a dipendere dall’aiuto di altri, spontaneo o a pagamento.

Non è una casa di cura

Non stiamo parlando di situazioni in cui manca la salute fisica o, peggio ancora, quella mentale. Ma di anziani autosufficienti ma con qualche anno sulle spalle e costretti a passare molto tempo da soli. Molte famiglie fanno ricorso a badanti e assistenti famigliari, che però gravano in modo importante sui bilanci famigliari, soprattutto se devono garantire non solo la cura, ma anche la semplice compagnia e vicinanza nel corso dell’intera giornata. Da qui l’idea di residenze per anziani. Con servizi condivisi, assistenza medica a portata di mano e molte attività sociali.

Un primo centro a Bergamo

Va in questo senso il primo Senior Serviced Residence del Gruppo francese Aegide Domitys, che sorgerà vicino a Bergamo. 124 appartamenti saranno appositamente realizzati per Silver autosufficienti, con varie dimensioni: dal monolocale al trilocale, saranno proposti in affitto con cucine funzionali, bagni progettati per un’utenza anziana, camere spaziose, balcone o terrazza. E, ovviamente, internet e canali televisivi a volontà. I residenti potranno avere ospiti e tenere i loro animali domestici. E potranno personalizzare anche l’arredamento dell’appartamento. Intorno agli appartamenti, 800 metri quadri di spazi comuni, con lounge bar, ristorante, piscina, sauna, palestra attrezzata, parrucchiere, estetica e sala massaggi. Previste anche sale per le attività dedicate al tempo libero, dai corsi alle mostre fino alle conferenze. Il modello ricorda un villaggio turistico, la differenza è lo staff di 20 professionisti presente 24/7 per fornire assistenza. Geniale l’idea di consentire di passare un po’ di tempo in un’altra delle strutture Domitys in Francia o in Belgio: una sorta di “Erasmus Silver” per fare nuove esperienze. Nei due Paesi, l’azienda gestisce oltre 12mila appartamenti in circa 100 edifici, per circa 10mila residenti. L’utenza potenziale, nella sola Bergamo, è di 235mila over 65.

Quarto verde appartamento

Over: 3mila appartamenti in 5 anni

Che il mercato italiano sia particolarmente promettente lo conferma anche una recente operazione, che ha visto il Gruppo Korian acquisire il 40% dell’azienda Over. Korian è un gruppo europeo che gestisce servizi per anziani: residenze, quindi, ma anche case di cura, cliniche di riabilitazione, cure domiciliari. In Italia ha 43 case di riposo, 12 case di cura e 110 appartamenti per anziani. L’obiettivo di Over è collaborare con partner e investitori locali per realizzare 3mila appartamenti e unità residenziali per anziani entro il 2025, principalmente in Italia settentrionale. Gli appartamenti avranno il supporto di una piattaforma di assistenza medica e di servizi a domicilio su misura, gestita in partnership con il sito PerAnziani.it.

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di marzo 2020 di AziendaBanca: puoi leggerlo gratuitamente online durante l'emergenza Coronavirus. Al termine dell'emergenza, potrai leggere AziendaBanca in formato digitale grazie all'abbonamento AB Online.