A giugno 2012 il Gruppo Credem ha chiuso con utile netto consolidato pari a 66,3 milioni di euro, in crescita del 23,2% rispetto ai 53,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Risultato legato alla parziale cessione di Credemassicurazioni e a quella totale di Banca Euromobiliare Suisse
Utile e cessioni
Utile netto consolidato pari a 66,3 milioni di euro per il Gruppo Credem che, rispetto al risultato dello scorso anno (53,8 milioni di euro) ha registrato una crescita del 23,2% anno su anno. Un risultato legato alla cessione a Reale Mutua Assicurazioni del 50% di Credemassicurazioni (14,9 milioni di euro al netto delle imposte) e alla valutazione al fair value della quota tuttora detenuta dal Gruppo in Credemassicurazioni (9,2 milioni di euro). Oltre che alla cessione totalitaria di Banca Euromobiliare Suisse, avvenuta a dicembre 2011, i cui proventi, relativi alla componente variabile del prezzo stabilito in sede contrattuale, sono stati pari a 5,8 milioni di euro.
Raccolta
In crescita la raccolta diretta (+2% a/a), pari a 16.645 milioni di euro: i depositi sono pari a 12.212 milioni di euro, +2,9% rispetto a 11.868 milioni di euro nello stesso periodo del 2011 e il comparto obbligazionario e subordinati è pari a 4.433 milioni di euro (4.383 milioni di euro a fine giugno 2011). Cresce anche la raccolta assicurativa (5,1% a/a, a 2.557 milioni di euro). Mentre risultano in flessione la raccolta indiretta (-9,9% a/a, pari a 33.813 milioni di euro), la raccolta gestita (-9% a/a, pari a 15.172 milioni di euro) e la raccolta amministrata (-10,7% a/a).
Impieghi
Il credito a breve termine si è focalizzato su piccole e medie imprese (rispettivamente, +4,5% e +5,8% a/a) e sulla clientela privata (+8,9% a/a). Per quanto riguarda il credito a medio e lungo termine il Gruppo ha proseguito con impieghi più contenuti nell’ambito imprese (+0,7% a/a per le medie imprese, -2,7% a/a per le piccole imprese). Favorevole, invece, l’aggregato relativo ai privati (+3,4% a/a), declinata in prestiti personali (+30%) e mutui (+2,6% a/a, pari a 6.257,2 milioni di euro) con flussi erogati pari a 266 milioni di euro (-56% a/a).
Costi operativi
In calo i costi operativi, pari a 302,8 milioni di euro (-1,9% rispetto a giugno 2011): spese amministrative a 96,2 milioni di euro (+1,3% a/a) e spese per il personale a 206,6 milioni di euro (-3,3% a/a).
Sofferenze
Le sofferenze nette su impieghi si sono attestate all’1,2%, invariate rispetto allo stesso periodo del 2011. I crediti problematici totali netti sono pari a 674,6 milioni di euro (538,7 milioni di euro a fine giugno 2011) e rappresentano il 3,41% del totale degli impieghi.
Utile netto consolidato pari a 66,3 milioni di euro per il Gruppo Credem che, rispetto al risultato dello scorso anno (53,8 milioni di euro) ha registrato una crescita del 23,2% anno su anno. Un risultato legato alla cessione a Reale Mutua Assicurazioni del 50% di Credemassicurazioni (14,9 milioni di euro al netto delle imposte) e alla valutazione al fair value della quota tuttora detenuta dal Gruppo in Credemassicurazioni (9,2 milioni di euro). Oltre che alla cessione totalitaria di Banca Euromobiliare Suisse, avvenuta a dicembre 2011, i cui proventi, relativi alla componente variabile del prezzo stabilito in sede contrattuale, sono stati pari a 5,8 milioni di euro.
Raccolta
In crescita la raccolta diretta (+2% a/a), pari a 16.645 milioni di euro: i depositi sono pari a 12.212 milioni di euro, +2,9% rispetto a 11.868 milioni di euro nello stesso periodo del 2011 e il comparto obbligazionario e subordinati è pari a 4.433 milioni di euro (4.383 milioni di euro a fine giugno 2011). Cresce anche la raccolta assicurativa (5,1% a/a, a 2.557 milioni di euro). Mentre risultano in flessione la raccolta indiretta (-9,9% a/a, pari a 33.813 milioni di euro), la raccolta gestita (-9% a/a, pari a 15.172 milioni di euro) e la raccolta amministrata (-10,7% a/a).
Impieghi
Il credito a breve termine si è focalizzato su piccole e medie imprese (rispettivamente, +4,5% e +5,8% a/a) e sulla clientela privata (+8,9% a/a). Per quanto riguarda il credito a medio e lungo termine il Gruppo ha proseguito con impieghi più contenuti nell’ambito imprese (+0,7% a/a per le medie imprese, -2,7% a/a per le piccole imprese). Favorevole, invece, l’aggregato relativo ai privati (+3,4% a/a), declinata in prestiti personali (+30%) e mutui (+2,6% a/a, pari a 6.257,2 milioni di euro) con flussi erogati pari a 266 milioni di euro (-56% a/a).
Costi operativi
In calo i costi operativi, pari a 302,8 milioni di euro (-1,9% rispetto a giugno 2011): spese amministrative a 96,2 milioni di euro (+1,3% a/a) e spese per il personale a 206,6 milioni di euro (-3,3% a/a).
Sofferenze
Le sofferenze nette su impieghi si sono attestate all’1,2%, invariate rispetto allo stesso periodo del 2011. I crediti problematici totali netti sono pari a 674,6 milioni di euro (538,7 milioni di euro a fine giugno 2011) e rappresentano il 3,41% del totale degli impieghi.