Samsung Pay parte ufficialmente in Italia [VIDEO]

Lancio ufficiale per Samsung Pay in Italia. Dopo il rilascio della versione beta a fine febbraio 2017, il servizio di mobile payment della casa coreana è ora pienamente operativo anche nel nostro Paese.

Samsung Pay

Samsung Pay: la sicurezza passa dalla biometria

Come per ogni wallet, basta scaricare l’app, registrarsi e aggiungere le proprie carte di pagamento. Una volta alla cassa, possiamo quindi pagare tramite la tecnologia NFC avvicinando lo smartphone ai POS contactless, oppure attraverso lo standard MST (Magnetic Secure Transmission) ai POS a banda magnetica. Per autorizzare la transazione è necessaria però l’autentificazione in modalità biometrica con l’impronta digitale o con il riconoscimento dell’iride, oppure tramite il PIN. La sicurezza è garantita anche dalla protezione di un token, che permette di completare il pagamento senza condividere i dati personali con il merchant. Una notifica ci conferma infine l’avvenuta transazione. Alla base del funzionamento di Samsung Pay in Italia c'è l’infrastruttura tecnologica di SIA

«L’infrastruttura hi-tech di SIA - dichiara Nicola Cordone, Deputy CEO e Senior Vice President Global Business Solutions di SIA - contribuisce ancora una volta alla diffusione dei servizi di mobile payment nel nostro Paese. Con il lancio di questa nuova iniziativa, proseguiamo nel nostro tradizionale percorso di innovazione affiancandoci alle banche nella realizzazione di soluzioni di pagamento digitali, affidabili e sicure».

Gli smartphone supportati

Non tutti i modelli di smartphone sono però abilitati a Samsung Pay. Il servizio è attivo solo sui nuovi Galaxy S9 ed S9+ e su Galaxy Note8, Galaxy S8 ed S8+, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy A8, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016, oltre che sugli ultimi werables della casa coreana: il Gear S3 classic/frontier e Gear Sport.

Samsung Pay smartphone

Le banche abilitate a Samsung Pay

Le banche convenzionate, per le quali non è prevista alcuna commissione, sono invece già diverse: troviamo UniCredit (con le carte di credito, prepagate e di debito MyPay e MyOn) Intesa Sanpaolo, CheBanca!, BNL, Hello Bank! e Banca Mediolanum per le carte dei circuiti VISA, V-Pay, Mastercard e Maestro, insieme a Nexi e le sue banche partner.

«Sono oltre 150 le banche per le quali Nexi rende disponibile Samsung Pay, per un totale di 3,5 milioni di potenziali clienti – commenta Roberto Catanzaro, Business Development Director di Nexi. Riteniamo che i mobile payments siano un elemento chiave per generare familiarità quotidiana con i pagamenti digitali, grazie all’alta diffusione di smartphone in Italia, e un passaggio essenziale se vogliamo che la percentuale dei digital payments sul totale dei consumi delle famiglie nel nostro Paese passi dall’attuale 20% al 40%, che è il dato medio europeo».

La sezione coupon e le fidelity card

All’interno dell’app Samsung Pay, insieme alla sezione che tiene traccia in tempo reale dei nostri movimenti, compare anche una sezione dedicata ai coupon e alle offerte, grazie alle partnership strette con vari noti brand: Moleskine ad esempio, insieme a Old Wild West, Ikea, Leroy Merlin, DayBreakHotels.com, Cisalfa Sport, EF Education, Yoox. Oltre alle carte di pagamento, su Samsung Pay possiamo virtualizzare del resto anche le fidelity card: Esselunga, Bennet, Penny Market e Prenatal sono solo alcune delle catene abilitate. In questo modo, è sufficiente presentare lo smartphone alla cassa.

Samsung Pay va on air

La sfida ad Apple Pay è aperta. E Samsung può contare anche su un maggiore numero di dispostivi in circolazione in Italia. La comunicazione del servizio da parte di Samsung inoltre è già partita in Italia: sul sito ufficiale e sui canali social si possono trovare video, guide e spot. Dal 25 marzo al 15 aprile sarà on air anche la nuova campagna Tv e radio di Banca Mediolanum. Al via sulle principali emittenti una pubblicità di 30 secondi ambientata tra le Dolomiti per raccontare l’innovazione targata Samsung.