È operativo dal 16 luglio SGT CrescItalia Invoice Fund, il fondo di invoice financing firmato Sagitta Sgr e CrescItalia Holding: la soluzione è riservata gli investitori istituzionali e permette di investire nei crediti commerciali delle PMI.
First closing entro fine autunno
Presentato a giugno, il fondo chiuso SGT CrescItalia Invoice Fund investe, nel dettaglio, in fatture commerciali non scadute delle piccole e medie imprese. Il target di raccolta è di 200 milioni di euro, la durata di 5 anni. Il fondo si rivolge a fondi di investimento istituzionali, compagnie di assicurazioni e investitori professionali, con un obiettivo di rendimento del 3,5% annuo e distribuzione semestrale dei proventi.
Una nuova piattaforma per la gestione del fondo
Obiettivo del fondo è acquistare pro-soluto crediti di valore nominale tra i 50mila e i 500mila euro, con scadenze tra 30 e 180 giorni e con soluzioni assicurative ad hoc sui rischi. L’attività di fund raising partirà a settembre, mentre il “first closing” è previsto entro fine autunno. Banca Depositaria del fondo è BNP Paribas Securities Services. Il fondo è gestito tramite una nuova piattaforma FinTech, sviluppata da CrescItalia e partecipata dalla Sgr.
«La piattaforma – illustra Mattia Donadeo Spada, Amministratore Delegato di CrescItalia – è in grado di supportare l’intero processo di investimento del fondo: dall’attività di origination alla valutazione e allo scoring dei crediti, fino all’attività di middle e back office, offrendo la possibilità agli investitori di avere piena visibilità in real time dell’asset allocation».
«Questo nuovo fondo – aggiunge Claudio Nardone, Amministratore Delegato di Sagitta Sgr – nasce dalla volontà di servire gli investitori istituzionali con un prodotto destinato a supportare l’economia reale, di tipo alternativo, ma caratterizzato da un sottostante a breve termine e autoliquidante, in grado di garantire ritorni superiori a prodotti con medesimo profilo di rischio e duration».