La trasformazione digitale (e open) in RBC

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Royal Bank of Canada, RBC, è nella top 10 delle banche globali con oltre 86.000 dipendenti e un ambiente informatico particolarmente complesso. 

 

Le imprese di tutto il mondo cercano di trasformare il loro modo di operare e i loro servizi per allinearsi meglio alle condizioni attuali: per avere successo devono anche adottare le più recenti tecnologie. Anche le realtà più tradizionali, come le banche e le istituzioni finanziarie, devono utilizzare approcci innovativi per fornire a clienti e partner soluzioni all'avanguardia. 

Quando le aziende iniziano a valutare le proprie opzioni di trasformazione digitale, cercano un partner di fiducia e una piattaforma infrastrutturale collaudata su cui poter innovare. Questi sono spesso i fattori chiave per il successo. Non a caso RBC ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e continua a innovare per servire meglio i propri clienti.

Royal Bank of Canada e Red Hat

Red Hat è da anni partner tecnologico di RBC. Nel corso degli anni, la banca ha utilizzato diverse piattaforme Red Hat, a partire da Red Hat Enterprise Linux (RHEL) e Satellite fino a Red Hat Ansible Tower e Red Hat OpenShift. I team di formazione e consulenza hanno lavorato a stretto contatto con i diversi team IT e di sviluppo della banca per completare questi progetti, mantenendo la sicurezza e la conformità negli ambienti mission-critical della banca.

Avere una forte cultura innovativa e ingegneristica fa parte del DNA di RBC: il team stava già sperimentando e utilizzando tecnologie open source, come Apache Spark, Kubernetes e Slurm a supporto delle sue iniziative di intelligenza artificiale e machine learning. Quando si è trattato di implementare queste tecnologie in produzione, RBC ha deciso di usare Openshift come sistema di orchestrazione dei container per gestire i carichi di lavoro che richiedono risorse sia di CPU che di GPU.

In un recente studio di Hyperion Research, il 36% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare già un'infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni (HPC) nei data center aziendali per accelerare le operazioni di business, perché i clienti del mondo enterprise stanno cercando di implementare carichi di lavoro AI/ML/DL ad alta intensità di dati, sia sul lato della simulazione che su quello dell'analisi per l'esecuzione di attività altamente complesse come il rilevamento di frodi/anomalie, la business intelligence e l'affinity marketing.

Negli ultimi due decenni, RHEL è stata base per la costruzione di stack software per molti sistemi HPC e questa tendenza continua con la prossima ondata di implementazioni che girano su OpenShift, proprio come i cluster Apache Spark di RBC. Come più completa piattaforma Kubernetes enterprise del mercato, OpenShift può consentire una migliore collaborazione tra data scientist, data engineer e sviluppatori software per accelerare l'implementazione di modelli ML e DL negli ambienti di produzione.

L'intelligenza artificiale in RBC

Nel 2016 è nato Borealis AI, istituto di ricerca di RBC che costruisce tecnologia AI-enabled utilizzando le più recenti capacità di machine learning per risolvere le problematiche più impegnative nell’ambito dei servizi finanziari. È pensato per gestire sia i carichi di lavoro della ricerca che quelli della produzione, e aiuta i modelli AI sviluppati dai ricercatori a passare in produzione in modo più rapido ed efficiente. 

Attraverso l'utilizzo di algoritmi e modelli statistici, la piattaforma AI di RBC è in grado di supportare un'ampia gamma di progetti. Per organizzazioni come RBC, avere a disposizione questi modelli è importante per ottimizzare l'esperienza del cliente, oltre a mantenere operazioni di backend flessibili, agili e più sicure, in grado di stare al passo con le richieste dei clienti. Forse ancora più importante è la capacità di implementare in modo efficiente i modelli AI e le applicazioni e i servizi ML containerizzati in produzione. Questo è il motivo per cui la piattaforma di computing di Borealis AI è costruita utilizzando sistemi NVIDIA DGX che eseguono RHEL ed è completamente orchestrata da OpenShift.

Nvidia e Red Hat

Red Hat lavora a stretto contatto con NVIDIA per fornire un'infrastruttura AI accelerata per le implementazioni on premise di clienti come RBC. La collaborazione tra Red Hat e NVIDIA ha portato alla creazione di NVIDIA GPU Operator per OpenShift che permette ai carichi di lavoro di utilizzare le GPU NVIDIA con la stessa facilità della CPU tradizionale, della memoria o di altre risorse di sistema. Il GPU Operator semplifica e accelera le attività di modellazione ML/DL, che sono molto impegnative per i data scientist, offrendo loro flessibilità e portabilità per l'uso di strumenti ML containerizzati per costruire, scalare, riprodurre e condividere i risultati. Inoltre, le organizzazioni possono usare NGC di NVIDIA, l'hub software dell'azienda per scaricare applicazioni DL e ML ottimizzate per le GPU containerizzate ed eseguirle su OpenShift.

In Red Hat riconosciamo la necessità di supportare le tecnologie emergenti con una serie di piattaforme aperte e standard, tra cui RHEL, Red Hat Ceph Storage e OpenShift. Le nostre piattaforme sono in grado di eseguire un'ampia varietà di applicazioni e fungono da base per molte delle soluzioni intelligenti necessarie per analizzare e affrontare le sfide IT di oggi (e di domani) attraverso ambienti ibridi cloud e multicloud.

Tuttavia, per fornire una piattaforma AI di successo non basta far funzionare velocemente le applicazioni intelligenti AI/ML. Lavorando a stretto contatto con Red Hat e NVIDIA, RBC attraverso Borealis AI sta lavorando per trasformare l'esperienza bancaria dei clienti, contribuendo al tempo stesso a mantenere il suo vantaggio di leadership nel panorama della tecnologia finanziaria. Combinando le capacità uniche, ma complementari, dei sistemi NVIDIA DGX, RHEL e OpenShift hanno permesso a RBC di costruire un'infrastruttura AI particolarmente avanzata

 

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