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App di trading e app per investire: quale scegliere – aggiornato a febbraio 2025

comprare azioni

Il trading online è esploso poco prima del 2000, quando internet è arrivata nelle case di milioni di famiglie, prima negli Stati Uniti e poi, finalmente, anche in Italia.

Per la prima volta nella storia, le persone comuni potevano avere accesso ai mercati finanziari, in tempo reale, dal salotto di casa. È stata una vera e propria rivoluzione anche se, come sempre, oltre a una grande opportunità sono emersi i pericoli legati alle scarse competenze finanziarie e alle potenziali truffe.

Negli ultimi anni le app di trading hanno, di nuovo, trasformato tutto lo scenario. Portando sui nostri smartphone, e quindi sempre a portata di mano, la possibilità di investire in strumenti finanziari, dalle azioni alle criptovalute passando per ETF e obbligazioni, in qualunque momento e da qualunque luogo.

Un po' dappertutto, queste nuove "online trading mobile app" si sono diffuse tra gli appassionati.

Ci sono app di trading pensate per i professionisti, con strumenti di analisi avanzati e prestazioni elevatissime. Ma ci sono anche app per investire a misura di piccolo risparmiatore, con funzionalità tutto sommato semplici.

E che, in alcuni casi, si occupano anche di guidare il cliente nel mondo degli investimenti, attraverso una gestione patrimoniale digitale.

Vediamo quali sono le opzioni sul mercato, divise in due categorie:

  • le app di trading, in cui sei tu a decidere quanto e come investire in una specifica azione, in un ETF su una materia prima, una criptovaluta e così via;
  • le app per investire, che invece offrono servizi come la gestione patrimoniale online o in cui, comunque, ricevi un “supporto” per decidere come investire.
Il consiglio
Gli investimenti vanno in dichiarazione dei redditi: alcuni servizi fanno da sostituto di imposta, altri forniscono dei documenti da dare al CAF, altri ancora lasciano a te il compito di pensarci

Le app di trading

Una app di trading online ti permette di acquistare o vendere strumenti finanziari: azioni, obbligazioni, ETF, materie prime, criptovalute e così via.

In genere prevede anche grafici e alcune informazioni relative a ogni strumento. Qualcuno di questi strumenti di analisi potrebbe essere disponibile solo in alcune versioni a pagamento.

Come si vede, queste app sono adatte a chi ha delle solide conoscenze dei mercati finanziari e sa muoversi in autonomia, interpretare i grafici e gli andamenti, comprendere articoli specialistici.

I principali criteri per trovare la migliore app di trading per le tue esigenze sono:

  • i mercati a cui hai accesso: in genere sono comprese le principali Borse mondiali;
  • gli strumenti offerti: azioni ed ETF sono comunemente presenti, alcune piattaforme offrono anche materie prime, obbligazioni, criptovalute, altri strumenti;
  • i costi: molte piattaforme si presentano come “a zero commissioni” ma applicano una differenza di prezzo, detta “spread”.

Lo spread è una differenza percentuale tra il prezzo di mercato e quello a cui tu effettivamente vendi o acquisti: in pratica, è un piccolo importo che il gestore della app applica a tutte le tue transazioni.

Ti sembra di non pagare commissioni, ma in realtà stai comprando a un prezzo maggiorato e vendendo a un prezzo ridotto, perché in mezzo si mette il gestore della app. Non è detto che questo meccanismo sia sconveniente: una percentuale variabile, specie su un piccolo investimento, può comunque costarti meno di una commissione fissa di alcuni euro.

Ecco altri strumenti molto utili nelle app di trading:

  • operazioni automatizzate: puoi istruire la app in modo da acquistare, o vendere, un determinato strumento al verificarsi di certe condizioni. Ad esempio, se il prezzo di Bitcoin scende sotto un certo valore, puoi dire alla app di acquistarlo. E, viceversa, di venderlo se supera una certa soglia;
  • due specifiche operazioni automatizzate sono lo stop loss, cioè l’ordine di vendere se il prezzo si abbassa troppo, per ridurre le perdite; e il take profit, cioè l’ordine di vendere se il prezzo sale oltre un certo punto, per incassare il guadagno ottenuto;
  • molto utile anche l’alert automatico che ti avvisa se un determinato strumento, su cui magari vorresti investire, supera un determinato valore. Ricevuta la notifica, valuterai con calma il da farsi.

App di trading: soluzioni e promozioni in corso

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eToro

  • app molto intuitiva e facile da usare
  • migliaia di azioni, selezione di ETF, criptovalute, materie prime
  • spread su alcuni strumenti, 1% criptovalute
  • investimenti a leva, con commissioni
  • dichiarazione dei redditi in autonomia
0 € canone

Mintos in sintesi

  • PROMO CODE: GOALS2025 fino al 31/01/2025 ottieni bonus minimo di 50€ se depositi più di 1k. Bonus massimo: 500 €
  • Investi in ETF, Prestiti, Obbligazioni Frazionate, Real Estate senza commissioni di gestione
  • Investimento minimo 50 €
  • Investimento in prestiti, cioè in pacchetti di finanziamenti forniti dai partner di Mintos
  • Smart Cash: investi in liquidità senza vincoli
  • Dichiarazione dei redditi in autonomia
0€ commissioni fisse

Le app per investire

Una app per investire, invece, fa qualcosa di decisamente diverso. Grazie a dei rapidissimi test fatti da poche domande, capisce quali sono i tuoi obiettivi di risparmio, quante risorse puoi investire e, soprattutto, qual è la tua propensione al rischio. 

Cioè, quanto sai tenere i nervi saldi di fronte alla volatilità del mercato. Quando si parla di denaro, infatti, tendiamo a essere emotivi e del tutto irrazionali. La maggior parte dei piccoli risparmiatori che usa in autonomia le app di trading, ad esempio, perde denaro. Perché non ha le competenze finanziarie ed emotive per fare le giuste scelte.

Una app per investire, invece, costruisce un tuo profilo da investitore e ti propone dei portafogli modello, tramite cui gestisce il tuo denaro. Puoi, ovviamente, cambiare profilo in qualunque momento o uscire dall’investimento. Tipicamente, non ci sono vincoli e vengono applicati dei costi fissi, in percentuale. Devi poi tenere conto che anche i singoli strumenti finanziari in cui andrai a investire applicheranno dei loro costi e commissioni. In genere si tratta di ETF che applicano percentuali tutto sommato modeste.

App per investire: soluzioni e promozioni in corso

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Moneyfarm in sintesi

  • Gestione patrimoniale in ETF a partire da 5mila euro, possibilità di PAC
  • Fa da sostituto di imposta: tutto ok per la dichiarazione dei redditi
  • Offre anche Conto Titoli, Piano Pensionistico, Assicurazioni in un’unica app
  • Portafoglio Liquidità+ con fondi monetari
  • Tutto via app o PC
  • Consulente via telefono o chat a disposizione
1% anno gestione patrimoniale

inbestME in breve

  • Puoi scegliere tra diversi portafogli, anche in versione ESG
  • Commissioni gestione più basse di alcuni concorrenti
  • Investimento minimo 5K per ETF, 1K per Fondi
  • Conto liquidità disponibile
  • Dichiarazione dei redditi in autonomia.
0,41% commissione max

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