Finance. I giovani vogliono le app

Le app per i servizi bancari e assicurativi? Sono i giovani tra i 25 e i 34 a utilizzarle più spesso: il 60% ne possiede almeno una su smartphone o tablet per la gestione del conto corrente, dell’assicurazione o di altri servizi finanziari.

Quixa app finance giovani

Perché c’è ancora chi non usa un’app?

È quanto emerge dall’indagine “Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani” di Quixa e MPS Evolving Marketing Research. Chi ancora non usa un’app per i servizi finanziari o assicurativi è perché ritiene che banche e compagnie assicurative non hanno bene intercettato le sue necessità: il 73% dei giovani che sullo smartphone non ha una di queste applicazioni, infatti, le evita perché non le trova davvero utili.

App assicurative: contano i servizi di alert ...

Quando si parla di assicurazioni in particolare sorge spontanea la domanda: cosa ci si aspetta dall’app della propria compagnia? Nella maggior parte dei casi una semplificazione della gestione della polizza e un aiuto rapido quando occorre. Circa l’83% dei giovani italiani vuole un’applicazione che gli ricordi la scadenza dell’assicurazione, che lo avvisi della ricezione dei documenti inviati e che gli segnali promozioni utili.

... e i servizi di assistenza

Per l’82% è importante che con un’app ci sia la possibilità di chiamare i soccorsi e ricevere assistenza immediata in caso di necessità. E poi tra le funzioni più apprezzate c’è la gestione dei sinistri: oltre il 75% vorrebbe effettuare la denuncia e seguire l’iter direttamente dallo smartphone. Ma anche il servizio clienti è tra i punti di forza di un’applicazione assicurativa, insieme all’acquisto di una polizza via mobile.