Si potrebbero risparmiare 5,7 miliardi di fogli di carta e 130 milioni di euro all’anno grazie ai sistemi di dematerializzazione degli assegni nel sistema bancario italiano. È quanto affermato da John O’Malley, CEO di Panini, in occasione della nona edizione dell’ABI Lab Forum.
Inoltre, anche una ricerca condotta da McKinsey/Global Concept ha rimarcato che la dematerializzazione degli assegni potrebbe far risparmiare a banche e imprese 1,35 dollari per assegno, derivanti per due terzi dai risparmi sui costi di trasporto e back office.
«L’Italia ha deciso di intraprendere il percorso della Check Truncation, basata sullo scambio elettronico dell’immagine tra gli istituti finanziari, anticipando molti Paesi dell’Unione Europea – afferma Vittorio Levi, Presidente di Panini. Le nostre soluzioni si adattano perfettamente anche alle esigenze del mercato italiano, come dimostrano le nostre esperienze: BPM e Poste Italiane, per citare le più importanti. Per questo ci presentiamo alle istituzioni finanziarie italiane quale interlocutore privilegiato, forti di un’esperienza conseguita a livello internazionale e di una base installata di oltre 500mila dispositivi in tutto il mondo».