Hanno subito un balzo del 413,4% le ipoteche legali sugli immobili utilizzate nel secondo semestre 2012 soprattutto dalla Pubblica Amministrazione per il recupero dei crediti relativi a tributi e sanzioni, secondo i dati Experian.
Nonostante nei primi sei mesi del 2012 le ipoteche risultassero in netto calo (-86,4% rispetto allo stesso periodo del 2011), nell’ultima parte dell’anno i casi di ipoteca sono più che quadruplicati.
Il rimbalzo ha colpito in particolar modo la Toscana (+263,1% per il numero di atti; +726,8% per gli importi totali e +127,7% negli importi medi per atto), il Friuli Venezia Giulia (+340,7% per il numero di atti; +517,7 per gli importi totali e +40,2% negli importi medi), l’Umbria (+164,1% per gli atti; +456% per gli importi totali e +110,5% negli importi medi), il Molise (+338,1% per gli atti; +421,94% per gli importi totali e +19,1,% negli importi medi per atto) e il Trentino Alto Adige (+128% per gli atti; +337,4% per gli importi totali e +91,8%% negli importi medi per atto).
A questa dinamica, sembrano fare eccezione solo Sardegna e Valle d’Aosta, mentre il Veneto registra un netto calo del numero degli atti (-65,6%), a fronte tuttavia di un incremento degli importi complessivi del 57,1% e degli importi media unitari del 337,2%, il più elevato fra quelli rilevati.
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