Utile netto consolidato in calo dell’11,9% per Intesa Sanpaolo che ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con 414 milioni di euro, rispetto ai 470 milioni del secondo trimestre 2012 (527 milioni, invece, nel terzo trimestre 2011) e un utile netto normalizzato a 292 milioni di euro, rispetto ai 289 milioni del secondo trimestre dell’anno.
Attività di negoziazione
E’ pari a 623 milioni di euro il risultato dell’attività di negoziazione, in aumento rispetto ai 161 milioni del secondo trimestre 2012, in cui la componente relativa alla clientela si attesta a 66 milioni (rispetto ai 65 milioni del trimestre precedente). Un buon risultato se confrontato con il risultato registrato nel terzo trimestre del 2011, in cui le attività di negoziazione avevano portato a un saldo negativo di 74 milioni di euro.
Attività assicurativa
Il risultato dell’attività assicurativa ammonta a 216 milioni di euro, in aumento rispetto ai 195 milioni del secondo trimestre 2012 e ai 50 milioni del terzo trimestre 2011.
Oneri operativi
In calo gli oneri operativi: rispetto al secondo trimestre del 2012, infatti, sono diminuiti del 3,4%, pari a 2.166 milioni di euro, in seguito a una riduzione del 4,3% delle spese per il personale e del 3,3% delle spese amministrative, con un aumento del 3,2% degli ammortamenti.
Commissioni
Commissioni nette in crescita dello 0,8%, pari a 1.333 milioni di euro, rispetto ai 1.322 milioni di euro del secondo trimestre 2012. Nel dettaglio, sono aumentate del 5,6% le commissioni da attività bancaria commerciale e del 2,9% le commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli, ecc).
Gestione operativa
Pari a 2.277 milioni di euro, in crescita del 20,6% rispetto ai 1.888 milioni del secondo trimestre 2012 e del 45,5% rispetto ai 1.565 milioni del terzo trimestre 2011 il risultato della gestione operativa: il risultato più elevato mai registrato dal 2009. Il un cost/income ratio nel terzo trimestre 2012 è invece pari al 48,8%, rispetto al 54,3% del secondo trimestre 2012 e al 58,8% del terzo trimestre 2011.
Coefficienti patrimoniali
Pienamente conforme a Basilea III il Core Tier 1 Ratio, pari all’11,1%, mentre il Tier 1 ratio si è attestato all’11,9% e il coefficiente EBA pro-forma al 10,3%.
“In un contesto recessivo altamente penalizzante per il settore bancario, la nostra banca ha ulteriormente incrementato la propria forza patrimoniale: il Core Tier 1, infatti, negli ultimi nove mesi è balzato dal 10,1% all’11,1%, dopo l’accantonamento pro quota dei dividendi (pari alla quota di nove mesi su 822 milioni pagati per l’esercizio 2011) afferma Enrico Cucchiani, Consigliere Delegato e CEO del Gruppo Intesa Sanpaolo; anche il parametro EBA è salito dal 9,2% al 10,3%. Intesa Sanpaolo è una delle pochissime banche al mondo ad aver già abbondantemente superato i futuri requisiti di Basilea III, non solo per quanto concerne il capitale ma anche in tema di liquidità”.
Attività di negoziazione
E’ pari a 623 milioni di euro il risultato dell’attività di negoziazione, in aumento rispetto ai 161 milioni del secondo trimestre 2012, in cui la componente relativa alla clientela si attesta a 66 milioni (rispetto ai 65 milioni del trimestre precedente). Un buon risultato se confrontato con il risultato registrato nel terzo trimestre del 2011, in cui le attività di negoziazione avevano portato a un saldo negativo di 74 milioni di euro.
Attività assicurativa
Il risultato dell’attività assicurativa ammonta a 216 milioni di euro, in aumento rispetto ai 195 milioni del secondo trimestre 2012 e ai 50 milioni del terzo trimestre 2011.
Oneri operativi
In calo gli oneri operativi: rispetto al secondo trimestre del 2012, infatti, sono diminuiti del 3,4%, pari a 2.166 milioni di euro, in seguito a una riduzione del 4,3% delle spese per il personale e del 3,3% delle spese amministrative, con un aumento del 3,2% degli ammortamenti.
Commissioni
Commissioni nette in crescita dello 0,8%, pari a 1.333 milioni di euro, rispetto ai 1.322 milioni di euro del secondo trimestre 2012. Nel dettaglio, sono aumentate del 5,6% le commissioni da attività bancaria commerciale e del 2,9% le commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli, ecc).
Gestione operativa
Pari a 2.277 milioni di euro, in crescita del 20,6% rispetto ai 1.888 milioni del secondo trimestre 2012 e del 45,5% rispetto ai 1.565 milioni del terzo trimestre 2011 il risultato della gestione operativa: il risultato più elevato mai registrato dal 2009. Il un cost/income ratio nel terzo trimestre 2012 è invece pari al 48,8%, rispetto al 54,3% del secondo trimestre 2012 e al 58,8% del terzo trimestre 2011.
Coefficienti patrimoniali
Pienamente conforme a Basilea III il Core Tier 1 Ratio, pari all’11,1%, mentre il Tier 1 ratio si è attestato all’11,9% e il coefficiente EBA pro-forma al 10,3%.
“In un contesto recessivo altamente penalizzante per il settore bancario, la nostra banca ha ulteriormente incrementato la propria forza patrimoniale: il Core Tier 1, infatti, negli ultimi nove mesi è balzato dal 10,1% all’11,1%, dopo l’accantonamento pro quota dei dividendi (pari alla quota di nove mesi su 822 milioni pagati per l’esercizio 2011) afferma Enrico Cucchiani, Consigliere Delegato e CEO del Gruppo Intesa Sanpaolo; anche il parametro EBA è salito dal 9,2% al 10,3%. Intesa Sanpaolo è una delle pochissime banche al mondo ad aver già abbondantemente superato i futuri requisiti di Basilea III, non solo per quanto concerne il capitale ma anche in tema di liquidità”.