Auto. Meno immatricolazioni, ma più prestiti

Mercato auto prestiti CRIF

Le immatricolazioni in calo non frenano le richieste di prestiti auto. Nel corso del 2018, nonostante il -3,1% del targato, la domanda di finanziamenti per l’acquisto di una 4 ruote è cresciuta del 6,2%.

Cresce anche l’importo medio

Sono gli ultimi dati di CRIF, che ci parlano dopo tutto di un mercato che resiste bene, tanto che le auto acquistate a rate sono ancora pari a oltre la metà del totale immatricolato. Ad aumentare non è stata, del resto, solo la domanda: l’importo medio dei prestiti richiesti si è assestato sui 14.392 euro (+2,9% rispetto al 2017).

Più prestiti tra i 50enni, meno tra i giovani

A richiedere prestiti auto sono per la maggior parte gli individui di mezza età, tra i 45 e i 54 anni, per il 26,4% del totale. Una dinamica non diversa dagli anni precedenti. Tra i più giovani (la fascia tra i 35 e i 44 anni, pari al 20,5% sul totale) i finanziamenti sono meno richiesti.

Il Trentino la regione più dinamica

Non è mancato però anche nel 2018 il divario territoriale. Se il Trentino Alto Adige si è distinto come la regione con la crescita nella domanda più marcata (+17,8%) e quella con l’importo medio più alto (15.643 euro), lo stesso non si può dire per regioni come Sardegna e Calabria, dove le richieste di prestiti sono invece calate rispettivamente dell’11,3% e dello 0,2%.

La Basilicata ultima per l’importo medio richiesto

Insieme al Trentino ha fatto comunque bene anche la Liguria: almeno per la domanda (+9,8%). L’importo medio richiesto è invece risultato tra i più bassi d’Italia (13.603 euro). Anche se fanalino di coda è stata la Basilicata (13.426).