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A metà tra il bonifico e il P2P: ecco Plick [VIDEO]

Arriva Plick. Nasce un servizio per inviare bonifici SEPA senza limiti di importo e senza sapere l’IBAN del beneficiario: come per i pagamenti P2P bastano email o numero di cellulare.

Plick assegno digitale

In foto Donato Vadruccio, Responsabile Divisione Governance e Gestione Servizi bancari di Banca Mediolanum, e Massimo Grizzi, Amministratore Unico di PayDo

Come funziona Plick

Plick sarà operativo a inizio 2018 per i clienti di Banca Mediolanum e Credito Valtellinese. Il servizio è pensato per integrarsi tramite API con l’internet e il mobile banking: l’ambizione quindi è estenderlo ad altre banche. Per inviare un Plick si inseriscono l’email o il numero di telefono del beneficiario e l’importo. Può ricevere un Plick anche chi non è cliente di un istituto abilitato al servizio: il destinatario riceve una notifica con un link e inserisce l’IBAN per l’accredito del denaro.

L’accredito e la sicurezza con Plick

L’operazione viene presa in carico in tempo reale ma chi invia un Plick può anche impostare una data futura per l’incasso del pagamento. A differenza dei pagamenti P2P, inoltre, Plick permette l’invio anche di grandi somme di denaro. La sicurezza del servizio è invece affidata agli standard delle banche che scelgono di integrare Plick nei propri sistemi.

Il progetto Plick

Plick nasce dalla FinTech PayDo, startup fondata da Donato Vadruccio, Responsabile Divisione Governance e Gestione Servizi bancari di Banca Mediolanum, e da Massimo Grizzi, oggi Amministratore Unico di PayDo. Tra i partner ci sono anche PwC, consulente soprattutto per la compliance normativa, e Cedacri, sviluppatore dell’infrastruttura informatica alla base di Plick.

Assegno cartaceo addio

Alla base del progetto, ha spiegato Vadruccio alla presentazione di Plick, c’era l’idea di trovare un’alternativa all’assegno cartaceo. Nel 2016 sono stati emessi 186 milioni assegni nel nostro Paese e oltre 2 miliardi in Europa. L’obiettivo è anche ridurre i costi di gestione: ogni assegno cartaceo arriva a costare alle banche fino a 5 euro. Per il futuro Plick punta a coinvolgere altri istituti e a estendersi ad altre tipologie di pagamento in linea con le novità della PSD2.