Pitagora: cartolarizzazione crediti da 300 milioni

soldiUna cartolarizzazione di un portafoglio crediti per un valore nominale complessivo fino a 300 milioni di euro. È l’operazione perfezionata da Pitagora, partecipata dalla holding Pitagora 1936, nonché da Cassa di Risparmio di Asti e dal management.

L’operazione, strutturata dal team Credit Solutions Group del Capital Markets di Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), è stata perfezionata dalla società veicolo Madeleine SPV SRL e i titoli sono stati emessi nel formato partly paid in due classi: una classe senior per un importo pari a 260,8 milioni, oggetto di valutazione da parte dell’agenzia di rating Moody’s, e una classe junior per un importo pari a 57,2 milioni di euro. Entrambe le classi sono state inizialmente sottoscritte dall’originator.

Il portafoglio iniziale ceduto è pari a 20,5 milioni di euro: la società ha la facoltà di cedere ulteriori portafogli di crediti nei 18 mesi successivi all’emissione, sino al raggiungimento dell’importo complessivo.

L’asset sottostante ai titoli è italiano, in quanto si tratta di crediti assistiti da cessione del quinto dello stipendio o pensione: i prestiti con cessione del quinto, inoltre, sono garantiti, oltre che dal TFR del dipendente, anche da una polizza assicurativa contro il rischio di perdita del lavoro e il rischio di premorienza.

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