PagoPA è la prima azienda in Italia a utilizzare IBAN Check, soluzione di open banking messa a disposizione da UniCredit da settembre: permette di controllare in tempo reale che l'IBAN fornito dagli utenti dei servizi pubblici sia corretto. IBAN check consente del pari di verificare la corrispondenza tra il codice fiscale e gli estremi del conto corrente degli utenti quando a effettuare il pagamento verso il cittadino è la pubblica amministrazione.
Che cosa è IBAN check
IBAN check è il primo servizio a valore aggiunto offerto da UniCredit in ambito Open Banking: nei prossimi mesi verrà offerto anche alle altre imprese clienti della banca, per verificare in tempo reale l’esistenza e l’accuratezza di specifici dettagli legati a un conto corrente, come ad esempio l’intestatario, confrontando le informazioni presenti negli archivi della banca con quelle fornite dal cliente.
Un controllo che aggiunge sicurezza ed efficienza ai processi di onboarding e di pagamento, assicurando che al cliente vengano sempre fornite, da parte dei suoi utenti, informazioni valide e pronte per essere utilizzate nell’ambito dei processi aziendali, minimizzando il ricorso a inefficienti interventi manuali e il rischio di incorrere in frodi.
Per utility, telco e altri settori: i vantaggi
Lo strumento, che si basa su tecnlogia application programming interface (API), può essere facilmente integrato nei processi digitali dei clienti, nei loro sistemi ERP e di tesoreria, permettendo di ottimizzare tutti processi di onboarding digitali dove un IBAN deve essere validato.
In prospettiva, la soluzione potrà essere utilizzata per supportare un’ampia gamma di settori, dalle utility alle telecomunicazioni e molte altre imprese, nei loro processi di onboarding. UniCredit sta già lavorando per arricchire la soluzione con funzionalità multi-banca, in modo da rispondere efficacemente alle esigenze di semplificazione delle aziende italiane. «Questa iniziativa rappresenta il primo passo concreto nella costruzione di una nuova generazione di servizi digitali in ambito Open Banking - afferma Luca Corsini, Co-Head of Global Transaction Banking. I nostri clienti già apprezzano il supporto che forniamo loro in tema di digitalizzazione e l’ Open Banking è uno dei filoni su cui continueremo a investire per mettere a loro disposizione ulteriori, innovative soluzioni».
