Nessun freno per i consumi degli italiani. Secondo l’Osservatorio Findomestic, nel 2018 la crescita è di oltre 21 miliardi di euro, un buon +2% rispetto al 2017. E si compra sempre di più online: l’e-commerce raggiunge il +16%.
Il comparto casa cresce meglio dell’auto
Con una spesa totale pari a 1.000 miliardi e 80 milioni nel 2018, si consolida così il trend positivo partito cinque anni fa. Trainato soprattutto dal mercato dei beni durevoli (+1,5% in valore), con un incremento doppio nel comparto casa (+2%) rispetto a quello dei veicoli (+1%). Nel 2018 infatti le vendite di veicoli risultano in crescita dell’1,6% in volume, mentre i prezzi sono in calo dello 0,5%. Il primato per giro d’affari spetta alle auto usate con quasi 19 miliardi di euro, mentre il mercato delle auto nuove a fine anno raggiungerà 17,6 miliardi di euro, con una contrazione delle immatricolazioni del 2,1% in valore e del 2,9% in volume.
Segno meno per le nuove immatricolazioni auto
Non se la passa bene infatti il mercato delle auto nuove: frenano anche le auto aziendali (-2,2%) Complice l’incertezza economica, l’introduzione della procedura di omologazione WLPT, ma anche la diffusione del car sharing e la crescente propensione per il noleggio a lungo termine. Fa meglio il mercato dei motoveicoli, in crescita del 6,2% in valore e del 3,4% in numero di immatricolazioni. Così come quello dei camper, in espansione sia in termini di pezzi venduti (+17,1%) che in valore (+19%).
Continua il successo dello smartphone
Prosegue poi il boom degli smartphone. Nel 2018 un +10,6% di fatturato ha visto protagonista il segmento telefonia, dove va forte l’alta gamma: i prezzi sono in ascesa del 12,9%. Discorso diverso invece per gli altri prodotti hi-tech: tablet (-12%) e PC portatili (-3,5%) in primis. Ma ritroviamo il segno meno anche guardando ai televisori (-1,6%). Resta stabile, invece, il segmento audio, spinto dagli home sound system (impianti audio wireless) e gli assistenti vocali (Alexa di Amazon Echo e Google Home). Stupisce poi il boom dei droni, cresciuti a doppia cifra (+14,6%). Mentre non è una novità il calo del settore fotografia.
Gli elettrodomestici piccoli meglio dei grandi
Anche gli elettrodomestici grandi chiuderanno l’anno con il segno meno: -2,3% di fatturato. In controtendenza solo le asciugatrici (+10,8%). Segno positivo, invece, per gli elettrodomestici piccoli per una crescita dello 0,3% (+2,8% dei prezzi). Tra cui gli aspirapolvere (+23,4%): una crescita sostenuta anche dalla domanda di soluzioni smart come i robot. Male invece per condizionatori (-11,5%) e stufe (-30,9%) .
Ancora crescita a doppia cifra per l’e-commerce
Parliamo in tutti questi casi di prodotti acquistati sempre di più online. Negli ultimi 5 anni il mercato dell’e-commerce è passato dai 14,3 miliardi del 2014 ai 27,4 miliardi di euro del 2018, crescendo di anno in anno a due cifre, pronto per chiudere il 2018 con un incremento in valore del 16%. Trainano il comparto i prodotti hi-tech (il 56% del mercato) tra cui spiccano informatica ed elettronica (16,8%), abbigliamento (10,6 %), arredamento (5,1%), food & grocery (4%). E i servizi, il 44% del segmento.
Credito al consumo: +3,9% nel 2018
Se aumentano i consumi, continua a crescere poi il riscorso al credito. Il mercato si prepara a salutare il 2018 con erogazioni per 67 miliardi di euro e un saldo positivo del 3,9%. Iniziano a farsi strada anche in Italia inoltre i prestiti erogati online, il 4% del totale di mercato a oggi.
