Nuova Banca Marche: le filiali dopo il terremoto

Riaprono due filiali nelle zone terremotate. Le agenzie di Nuova Banca Marche di Cingoli e Pieve Torina tornano operative dopo l’ultima scossa del 30 ottobre. Pronto anche un plafond di 20 milioni per le famiglie e le imprese colpite.

Nuova Banca Marche terremoto

Le altre filiali pronte alla riapertura

Le due agenzie sono le prime filiali di Nuova Banca Marche che riaprono nei locali danneggiati dal terremoto e resi di nuovo agibili grazie a lavori di messa in sicurezza. A seguire riaprirà la filiale di Pioraco mentre per Camerino, Caldarola, Fiastra e Muccia saranno installati quattro container che fungeranno da filiale. Per le agenzie di San Ginesio, Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera e Monte San Vito sono invece ancora in corso le valutazioni.

Credito agevolato per chi è in difficoltà

Nuova Banca Marche ha anche stanziato un plafond da 20 milioni di euro per prestiti a condizioni agevolate per le famiglie e le imprese colpite dal terremoto. Una quota di 5 milioni del plafond è riservato alle aperture di credito in conto corrente con una procedura di istruttoria semplificata.
 

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