NPL. Banca IFIS acquisisce FBS

Il primo operatore integrato per gli NPL in Italia. È verso questa direzione che si avvia Banca IFIS con l’acquisizione di FBS, società di Paolo Strocchi specializzata nel servicing di NPL: saliranno a oltre 20 miliardi gli asset gestiti.

Banca IFIS sede

Banca IFIS apre agli NPL del real estate e corporate

Grazie all’acquisizione del 90% di FBS, per un corrispettivo di 58,5 milioni di euro, Banca IFIS può così allargare l’offerta fino a coprire tutte le categorie del credito deteriorato: dall’unsecured consumer fino al real estate e al corporate, passando per gli UTP. Oltre alla piattaforma di servicing, Banca IFIS acquisisce infatti anche il portafoglio proprietario mixed (secured e unsecured) di FBS, del valore nominale di circa 1,28 miliardi (corrispondente a oltre 45mila debitori per un ticket medio di circa 28mila euro). In base all’accordo si procederà inoltre con l’ampliamento dell’offerta, la semplificazione dei processi e la riduzione dei tempi. Oltre che con la valorizzazione della piattaforma tecnologica di FBS, dando una spinta alla digital transformation.

20 miliardi di asset per Banca IFIS

La banca, con circa 400 addetti, oltre 200 studi legali partner per quasi 300 professionisti, potrà quindi superare i 14 miliardi di portafoglio deteriorato e gestire un controvalore pari a ulteriori 7 miliardi di crediti di terzi. L’organico di FBS, circa 127 persone suddivisi su 3 sedi (Milano, Ravenna, Bari), non subirà invece variazioni e Paolo Strocchi rimarrà nel capitale sociale con il 7,5%, insieme ai manager Elena Ruo e Giorgio Fedocci (complessivamente con il 2,5%). L’operazione dovrebbe concludersi entro settembre.

«Questa integrazione - commenta Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS - rappresenta un momento di svolta per Banca IFIS e per il mercato italiano. Prende forma la prima piattaforma integrata di investimento ed asset management nel mercato italiano degli NPL, in grado di offrire un servizio completo, di sola gestione o investimento o un mix delle due, per tutto il mondo del credito deteriorato».