Una impennata del 22,1% per la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane nel mese di ottobre 2014. Secondo il Barometro CRIF si tratta dell’incremento più elevato dalla fine del 2009 a oggi. E l’andamento aggregato della domanda nei primi 10 mesi del 2014 mostra una crescita del 13%.
Cala invece l’importo medio dei mutui richiesti: nei primi 10 mesi dell’anno è pari a 124.174 euro, -2,6% rispetto al pari periodo dello scorso anno, e in diminuzione del 10,3% rispetto al 2008, periodo pre-crisi.
Coerentemente, per le classi di importo nell’aggregato dei primi 10 mesi dell’anno la fascia inferiore ai 75mila euro e in quella di importo compreso tra i 75mila e i 100mila euro sono le uniche a far registrare un aumento, pari rispettivamente a +1,5 punti percentuali e +0,3 punti percentuali. La classe al di sotto dei 75mila euro e quella compresa tra i 100 e i 150mila euro continuano invece ad essere le preferite dagli italiani, rispettivamente con una quota pari al 28,3% e al 28,6% del totale.
Dal punto di vista della durata dei mutui richiesti, invece, l’incremento più sostenuto è quello registrato nella classe compresa tra i 10 e i 15 anni (+0,6 punti percentuali rispetto al pari periodo 2013). Al contrario, la classe tra i 25 e i 30 anni, pur rappresentando la quota maggiore sul totale, pari al 27,2%, è quella che ha fatto registrare la contrazione più consistente (-1,1%).
Infine, in relazione all’età dei richiedenti, la fascia compresa tra i 35 e i 44 anni si conferma essere quella prevalente, con una quota pari al 34,7% del totale, seguita da quella tra i 25 e i 34 anni (27,6%).