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Moneyfarm: come funziona la gestione patrimoniale digitale

moneyfarm recensione

Sebastiano Picone, Head of Commercial Partnership Italy di Moneyfarm

Moneyfarm è un servizio di consulenza finanziaria indipendente, che offre ai clienti la possibilità di gestire il risparmio, ma anche di investire in autonomia su azioni ed ETF e di stipulare alcune polizze assicurative.

Fondata nel 2011, Moneyfarm è un servizio esclusivamente online, accessibile via app o web, ma sono disponibili anche dei consulenti in carne e ossa, con cui interagire da remoto.

È pensata per i risparmiatori, anche quelli piccoli. L’investimento minimo è di 5.000 euro (ma c’è un modo per aggirarlo: coi PAC, ne parliamo a breve) e l’orizzonte temporale minimo dell’investimento dovrebbe essere di 18 o 24 mesi.

Come ha spiegato Sebastiano Picone, all’epoca Head of Commercial Partnership Italy di Moneyfarm, «per questo cliente, Moneyfarm può costruire una soluzione di investimento in base al suo profilo: al suo patrimonio, alle caratteristiche patrimoniali e finanziarie, all’avversione al rischio».

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Come attivare Moneyfarm

Per usare Moneyfarm bisogna iscriversi alla piattaforma tramite PC o app. Il processo è completamente digitale, servono i dettagli anagrafici, una fotografia dei documenti di riconoscimento (codice fiscale e carta di identità). Può essere richiesto un selfie o un video-selfie per la verifica dell’identità.

Un aspetto importante è l’indicazione del conto corrente di appoggio. Cioè del conto bancario da cui trasferire il denaro da investire su Moneyfarm e a cui inviare le somme che vengono disinvestite. Non si potrà infatti depositare denaro da conti non registrati: è quindi meglio indicare l’IBAN del nostro conto principale.

Si potrà comunque cambiare conto in un secondo momento.

La profilazione

Terminata la parte burocratica, si parte con la profilazione del cliente, come previsto dalla normativa. Bisogna rispondere a 15 domande che verificano la nostra situazione patrimoniale ed economica. E che accertano che tipo di rischio possiamo sopportare da un punto di vista finanziario ed emotivo.

Questo permette di stabilire l’effettiva propensione al rischio del cliente e di costruire un suo profilo da investitore.

Tutto questo processo richiede, in genere, una decina di minuti.

Investire con Moneyfarm

Completata la registrazione e stabilito il profilo del cliente, si può iniziare a investire. Il servizio principe di Moneyfarm è la gestione patrimoniale, ma parleremo anche di altri servizi a disposizione del cliente.

La gestione patrimoniale di Moneyfarm

Il cliente deve indicare l’orizzonte temporale dell’investimento: per quanto tempo vogliamo tenere “occupati” i nostri soldi? La raccomandazione di Moneyfarm è di avere un orizzonte minimo di 18 mesi o 24 mesi.

Ci verrà anche chiesto se vogliamo investire rispettando i criteri ESG sull’impatto ambientale e sociale. La risposta è quasi sempre sì, ma ad alcuni non interessa più di tanto.

A questo punto, Moneyfarm suggerirà uno dei 14 portafogli a disposizione del cliente, scegliendo quello più in linea con il profilo di rischio. È possibile anche scegliere un portafoglio più prudente o più rischioso.

Ogni portafoglio contiene un mix di ETF, strumenti finanziari definiti “a gestione passiva” e che stanno guadagnando popolarità a causa dei costi ridotti, rispetto ai fondi a gestione attiva.

Se siamo indecisi o inesperti, possiamo anche fissare un colloquio telefonico con uno dei consulenti Moneyfarm, per decidere insieme quale sia il portafoglio giusto.

Poi è il momento di investire davvero dei soldi. Dobbiamo spostare su Moneyfarm la somma che vogliamo, mediante un bonifico dal conto di appoggio che abbiamo indicato quando ci siamo iscritti: basta cliccare sul tasto “Aggiungi fondi”, poi “Contributo Una tantum” (del ricorrente parliamo tra poco) e seguire tutte le indicazioni di Moneyfarm su come compilare il bonifico.

Quando i soldi arrivano a Moneyfarm, possiamo spostargli sul portafoglio che abbiamo scelto. Ci sono però anche altre opzioni, che vedremo tra poco.

Come fare un PAC su Moneyfarm

Una volta individuato il portafoglio adatto a noi, cliccando sul tasto “Aggiungi fondi”, c’è anche una seconda voce: “Contributo ricorrente”. Si tratta di un PAC, acronimo di Piano di Accumulo di Capitale.

In pratica: possiamo impostare un versamento mensile fisso, che viene prelevato direttamente dal conto corrente di appoggio.

L’importo minimo è di 100 euro, una cifra decisamente accessibile.

Quanto costa Moneyfarm?

L’apertura di un account è gratuita. C’è poi una commissione unica che comprende consulenza e operatività del servizio, e che dipende dall’importo investito: si tratta di una percentuale annua che viene “sottratta” dal denaro investito:

  • tra i 5.000 e i 20.000 euro si paga l’1% annuo;
  • tra i 20.000 e i 200.000 euro si paga lo 0,75%;
  • tra i 200.000 e i 500.000 euro si paga lo 0,5%;
  • oltre il mezzo milione di euro si paga lo 0,4%.

A questi costi applicati da Moneyfarm vanno aggiunti le commissioni degli ETF. Il costo medio è dello 0,20% annuo, ma ne esistono anche di più costosi. Queste commissioni vengono pagate dal cliente e versate al gestore dell’ETF.

Attenzione, perché ogni volta che Moneyfarm ribilancia un portafoglio, alcuni ETF vengono venduti e altri comprati. E bisogna pagare le commissioni annuali sui nuovi ETF.

Non ci sono costi per ricevere consulenza dagli operatori di Moneyfarm.

Come posso tenere sotto controllo i miei investimenti?

I clienti possono accedere sempre e in tempo reale al proprio portafoglio per controllare l’andamento, la composizione e le scelte di investimento del team di gestione.

Si possono anche compensare fiscalmente le plusvalenze e le minusvalenze generate dai titoli sottostanti alla gestione.

Il Conto Titoli di Moneyfarm

Il Conto Titoli è una delle novità più recenti di Moneyfarm. Puoi infatti investire in autonomia su una selezione di azioni ed ETF quotati su Borsa Italiana, Deutsche Börse e Euronext Paris, in modalità “execution only”. Cioè, Moneyfarm esegue gli ordini del cliente.

Si tratta di una soluzione in regime amministrato (è quindi Moneyfarm a sbrigare le questioni fiscali) che permetterà di investire anche in fondi comuni e prodotti complessi.

Questi ultimi saranno offerti con il supporto della consulenza indipendente Moneyfarm previa autorizzazione Consob.

Il Conto Titoli integra la gestione patrimoniale classica. I dati degli investimenti del cliente si trovano così in una unica app, permettendo di elaborare statistiche, ad esempio l’esposizione complessiva a un’area geografica o a una asset class, per prendere decisioni più consapevoli. Oppure per confrontarsi con un consulente.

Quanto costa il Conto Titoli

Anche Conto Titoli Moneyfarm si avvale di una consulenza indipendente: Moneyfarm aggiungerà le nuove soluzioni sulla piattaforma senza prevedere commissioni di collocamento né di retrocessione. Il costo del prodotto e quello della consulenza Moneyfarm saranno chiaramente visibili e distinti.

Liquidità+

Moneyfarm Liquidità+ è un portafoglio di investimento diverso dagli altri. È infatti composto da una selezione di fondi monetari, per dare valore alla liquidità dell’investitore, esponendosi a un rischio limitato.

Il portafoglio è composto da tre fondi monetari, cioè fondi comuni che a loro volta investono in un’ampia gamma di strumenti finanziari di debito a breve termine, come BOT, pronti contro termine, certificati di deposito e commercial paper.

La selezione dei tre fondi monetari è stata operata dal team di Asset Allocation di Moneyfarm, che si occupa di monitorarne l’andamento nel tempo e di intervenire attivamente, quando necessario, a modificare la composizione del portafoglio.

Non esistono vincoli temporali: si può acquistare e vendere, anche parzialmente, quando si vuole e l’operazione avviene entro al massimo un giorno lavorativo. I fondi monetari mantengono un livello elevato di liquidità proprio per soddisfare le richieste di riscatto che gli investitori possono fare in qualunque momento.

Il rendimento lordo annualizzato, al momento del lancio, era superiore al 3,6%. Ma, attenzione, non si tratta di un prodotto analogo al conto deposito. L’effettivo rendimento della liquidità dipende dall’andamento del mercato.

Liquidità+ di Moneyfarm nasce però con l’intenzione di venire incontro alle esigenze dei risparmiatori con scarsa propensione al rischio e orizzonte temporale di breve termine, o che magari preferiscono fare un ingresso sul mercato più graduale.

Quanto costa Liquidità+

Il portafoglio in gestione patrimoniale è disponibile a un costo dello 0,25% annuo, a cui si aggiunge un costo dello 0,1% per i fondi sottostanti di classe istituzionale.

Moneyfarm Sicura

Moneyfarm Sicura è l’offerta di prodotti di investimento assicurativo, sviluppata in collaborazione con la compagnia CNP Vita Assicurazione.

Al momento sono previste due soluzioni:

Moneyfarm Sicura100, polizza di ramo I (gestione separata LIFIN)

Moneyfarm Sicura&Dinamica, polizza multiramo che combina ramo I (gestione separata LIFIN) e ramo III (unit linked).

Entrambe le polizze Moneyfarm Sicura non prevedono costi di ingresso, di sostituzione della linea prescelta né alcuna commissione di performance.

Moneyfarm Sicura100

Moneyfarm Sicura100 è un prodotto assicurativo di ramo I a capitale garantito (nella fattispecie, una gestione separata LIFIN di CNP Vita Assicurazione), investito prevalentemente in Titoli di Stato.

L’nvestimento minimo iniziale è di 15mila euro, quello massimo di 100mila euro.

Singoli versamenti aggiuntivi sono possibili con un minimo di 2.000 euro e un massimo di 100mila euro.

Moneyfarm Sicura100, grazie alla gestione separata sottostante, non subisce la volatilità caratteristica di altri prodotti finanziari. È pensata per chi predilige rendimenti stabili e una garanzia sull’investito a determinate condizioni.

Moneyfarm Sicura&Dinamica

Moneyfarm Sicura&Dinamica è un prodotto di investimento assicurativo di tipo multiramo caratterizzato da una componente di gestione separata a capitale garantito (ramo I), e una componente unit linked (ramo III) progettata e supervisionata da Moneyfarm, composta da ETF.

Il cliente Moneyfarm, con l’aiuto di un esperto se lo desidera, può scegliere una delle cinque linee di investimento disponibili in base alla combinazione tra gestione separata e unit linked che meglio si adatta alle sue esigenze e al suo profilo di rischio.

La polizza è disponibile a partire da un investimento minimo di 15mila euro.

Singoli versamenti aggiuntivi sono possibili da un minimo di 2.000 euro fino a un massimo di 200mila euro.

Moneyfarm Sicura&Dinamica è stata ideata per accrescere il capitale con un livello di rischio controllato e con la possibilità di bilanciare l’allocazione tra componente investita in ramo III e gestione separata (ramo I), a seconda dei propri obiettivi.

Come per gli altri prodotti di investimento assicurativo, l’imposta di bollo (se prevista) e la tassa sulle plusvalenze sono previste solo in fase di liquidazione della polizza.

Prevista anche l’esclusione del capitale investito nella polizza dall’asse ereditario e da ogni tassa di successione a carico del beneficiario (anche diverso dagli eredi legittimi) e l’impignorabilità e l’insequestrabilità nei limiti di legge.

I portafogli tematici

Gli investitori possono scegliere anche tra quattro portafogli, 100% azionari, con sottostante ETF che investono nei megatrend “Tecnologia e Innovazione”, “Demografia e Cambiamenti Sociali”, “Sostenibilità”.

Uno dei quattro portafogli è “multi-trend”, ossia diversificato grazie a un mix dei tre megatrend individuati.

Attenzione: i portafogli sono rivolti solo agli investitori che hanno già investito almeno 15mila euro in Moneyfarm e hanno un profilo di rischio medio-alto.

E comunque, il cliente può selezionare uno o più portafogli tematici, ma fino a un massimo del 20% del portafoglio.

Gli investimenti tematici non vengono proposti come prodotti a sé stanti, ma come componente “satellite” dell'investimento con Moneyfarm.

Il peso degli investimenti tematici all’interno della gestione patrimoniale del cliente è gestito in modo tale da mantenere l'investimento complessivo sempre allineato al profilo di rischio del cliente, secondo la filosofia di gestione che da sempre caratterizza Moneyfarm.

Piano Pensione Moneyfarm

Moneyfarm offre anche un Piano Pensione, tecnicamente si tratta di un PIP, un prodotto di previdenza complementare completamente digitale.

Si sottoscrive online e permette di costruire la propria pensione integrativa con 6 linee di ETF, gestite e ribilanciate dal team di esperti di Moneyfarm.

Non ci sono vincoli sulla frequenza o l’importo dei versamenti. Si può chiedere di parlare con un consulente umano e il monitoraggio degli investimenti è possibile via app o PC.

La commissione annua è dell’1,2% e c’è un costo amministrativo annuo pari a 10 euro. Non ci sono costi di adesione o di caricamento fondi.

Benefici fiscali

Si possono detrarre i contributi versati fino a 5.164,57 euro. Non si conteggia, però, la quota del TFR conferita nel PIP.

Moneyfarm fornirsce ogni anno una certificazione fiscale che attesta i contributi volontari versati, utilizzabile in fase di dichiarazione dei redditi.

Moneyfarm recensioni negative

Se stai cercando informazioni online, avrai certamente trovato anche alcune opinioni negative su Moneyfarm. La principale lamentela riguarda i rendimenti, che vengono ritenuti troppo bassi rispetto alle aspettative dell'investitore. Si tratta, però, appunto di aspettative di chi investe: nei portafogli Moneyfarm non viene indicato, né tantomeno garantito, un rendimento. Che dipende non solo dalle capacità del team di investimento, ma anche delle condizioni di mercato.

Chi ha investito appena prima del conflitto in Ucraina o della pandemia, ad esempio, ha visto il valore dei propri investimenti scendere, soprattutto nei primi mesi. Ma i mercati sono volatili, soprattutto nel breve termine: bisogna sempre ricordarsi che la strategia di investimento è legata all'orizzonte temporale che abbiamo indicato noi stessi quando ci siamo iscritti. 

Il rendimento di Moneyfarm dipende poi dal portafogli che abbiamo scelto. Se abbiamo una bassa tolleranza al rischio, non possiamo aspettarci rendimenti altissimi: se abbiamo scelto un portafoglio prevalentemente obbligazionario, ad esempio, in linea generale dovremmo avere un rendimento inferiore a uno azionario. 

Una domanda frequente è se Moneyfarm conviene o no rispetto al fai-da-te. È difficile dare una risposta valida per tutti: dipende, infatti, dalle nostre competenze personali in termini finanziari. In molti forum si indica come una possibile alternativa, soprattutto per chi può investire solo poche migliaia di euro, un investimento all-in in un ETF indicizzato all'azionario globale, magari tramite una piattaforma digitale a basso costo.

Il valore aggiunto di un servizio come Moneyfarm dovrebbe proprio risiedere nella capacità di generare rendimenti maggiori rispetto a opzioni più semplici come l'acquisto in autonomia di uno o due ETF a esposizione globale. È un ottimo spunto di riflessione per articoli e analisi in futuro: occorre infatti confrontare l'andamento di Moneyfarm rispetto al mercato su un orizzonte temporale lungo, anche per valutare la qualità del servizio fornito oggi rispetto a una decina di anni fa, quando l'azienda muoveva ancora i primi passi.