Da Mastercard un mix di soluzioni per l’open banking

Un elenco di tutti i TPP europei, un sistema di monitoraggio delle frodi e un hub di collegamento. Ecco la nuova gamma di servizi targata Mastercard per favorire il dialogo tra banche e terze parti nell’ottica dell’open banking.

Mastercard e l’open banking

In linea con i requisiti della PSD2, la nuova gamma di servizi comprende nel dettaglio 4 soluzioni: l’elenco di TPP paneropeo permetterà alle banche di verificare la legittimità delle singole realtà prima di condividere con loro dati sensibili; il sistema di sicurezza aiuterà gli istituti a valutare i rischi connessi con l’open banking; l’hub garantirà un canale di comunicazione sempre aperto tra banche e TPP; mentre completa l’offerta un meccanismo dedicato alla risoluzione dei conflitti con un set di regole condivise e un team ad hoc.

Dal Regno Unito in tutta Europa

I nuovi servizi di Mastercard saranno lanciati in versione pilota nei primi mesi del 2019, prima nel Regno Unito e in Polonia; in seguito in tutta l’Europa nella seconda parte dell’anno.

«Crediamo che questi servizi possano aiutare a superare gli ostacoli alla creazione di un ecosistema open banking efficiente ed esteso - dichiara Jason Lane, Executive Vice President, Market Development Europe Italy di Mastercard. Ci sono molte sfide da affrontare su diversi fronti: le terze parti hanno necessità di accedere ai dati e alle infrastrutture gestite dalle banche, e allo stesso tempo le banche devono assicurarsi che le terze parti richiedenti l’accesso ai conti dei consumatori siano legittimate».