Il Made in Italy verso la digitalizzazione

Il Made in Italy continua a investire in tecnologia. Secondo un’indagine di Banca IFIS e Fondazione Nord Ovest sulla digitalizzazione delle imprese del settore manifatturiero, sono in crescita le aziende innovative del nostro Paese.

Banca IFIS made in italy

 

 

Più tecnologia per le imprese del manifatturiero

La ricerca ha analizzato le imprese degli ambiti casa, orafo e moda. Nel periodo che va dal 2007 al 2014 in ognuno di questi tre campi le aziende sono cresciute sul fronte tecnologico più della media del settore manifatturiero e hanno una redditività media più elevata: le aziende di moda sono cresciute del 3,5%, quelle di beni per la casa del 3,1%, quelle orafe dell’1,6%.

CNC, laser, 3D e robotica in crescita

Le tecnologie per la produzione manifatturiera stanno penetrando quindi sempre di più anche in realtà di minori dimensioni. Le macchine a controllo numerico (CNC) hanno raggiunto una percentuale del 34,9%, il laser una quota del 32,3%, la robotica dell’8,9% e il 3D dell’8%. Ogni settore ha una tecnologia preferita per i propri investimenti: tutti e tre investono nel laser ma il sistema orafo anche nel 3D (32,2%) e il sistema casa anche nella robotica (22,3%).

Manifattura e web: un rapporto in evoluzione

Il rapporto delle imprese dell’arredamento, orafe e di moda con il web invece è ancora in fase di sviluppo. Una parte delle imprese intervistate rinuncia ad avere un proprio sito e ai social media perché impegnata in attività B2B a scala locale: sono il 63,4% le aziende con un sito web, il 32,6% quelle che fanno promozione o attività sui social media e l’8,5% quelle che vendono i propri prodotti grazie all’e-commerce.

Indietro su e-commerce e IoT, bene l’export

Nell’e-commerce c’è quindi un gap da colmare. Se infatti per le imprese manifatturiere tedesche l’e-commerce pesa per il 6% sul fatturato, in Italia questo valore si ferma al 2%, dopo Francia (5%) e Spagna (4%). Ancora poco esplorato è anche l’IoT: il 61,3% delle imprese italiane non ha mai intrapreso alcuna azione legata a queste nuove tecnologie. Ma le aziende del Paese vanno forti nell’export, tanto che in tutti e tre i comparti la vendita verso l’estero continua a crescere.