UniCredit ha realizzato la prima emissione in Italia di una nota strutturata tokenizzata, destinata a investitori privati e costruita per la clientela professionale del segmento Wealth Management. L’operazione risponde ai requisiti del Decreto FinTech, è stata completamente digitalizzata e interamente registrata su blockchain pubblica Polygon POS attraverso Weltix, con la piattaforma tecnologica di BlockInvest.
La soluzione finanziaria emessa è una structured note con capitale protetto e rendimento indicizzato all’Euribor 3M. L’impiego di blockchain consente la riduzione dei costi operativi eliminando il processo di censimento su Montetitoli e velocizza l’emissione e il regolamento delle note. La tecnologia DLT implementata garantisce trasparenza e tracciabilità totale delle operazioni, superando le limitazioni dei sistemi tradizionali in termini di registrazione aggregata dei saldi. Questo primo test di emissione nativa digitale ha permesso alla banca di efficientare e innovare il processo end-to-end, facilitando l’allineamento interno alle prospettive evolutive del mercato.
L’operazione è stata realizzata attraverso la piattaforma tecnologica BlockInvest e il registro Weltix.
UniCredit è una delle principali banche europee, attiva nell’adozione di soluzioni fintech innovative e nell’offerta di prodotti di investimento su misura per clientela professionale e privata.
Linklaters ha seguito UniCredit con un team composto dalla partner Anna Ferraresso, dal managing associate Giulio Farolfi, dal partner Ugo Orsini, dal partner Richard Hay e dal partner Roberto Egori per gli aspetti fiscali.
Simmons & Simmons ha assistito Weltix con il counsel Ugo Malvagna.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Egori Roberto - Linklaters; Farolfi Giulio - Linklaters; Ferraresso Anna - Linklaters; Hay Richard - Linklaters; Malvagna Ugo - Simmons & Simmons; Orsini Ugo - Linklaters;
Studi Legali: Linklaters; Simmons & Simmons;
Clienti: Unicredit S.p.A.; Weltix S.p.A.;