LB Holding ha acquisito una partecipazione del 37% nel capitale sociale di Alma, società che detiene il controllo totale su Piazza Italia, attivo nel settore del fashion retail italiano.
L'acquisizione è avvenuta da Pamaf e sostenuta da un finanziamento in pool guidato da UniCredit e composto da altri cinque istituti bancari. Il valore della transazione si inserisce nell'ambito del family buy out di Alma – Piazza Italia, con Luigi Bernardo che ottiene così il controllo dell'intero capitale del gruppo.
Il finanziamento strutturato prevede due linee: un term loan a favore di LB Holding per l'acquisto e una back-up facility per Piazza Italia, entrambe finalizzate a sostenere la crescita e lo sviluppo commerciale della società. UniCredit detiene una quota del 43,5% del finanziamento complessivo.
Il pool bancario coinvolto include, oltre a UniCredit in qualità di sole global coordinator, sole bookrunner e loan agent, BNL BNP Paribas e Banca Monte dei Paschi di Siena come mandated lead arrangers capofila, CDP, Mediocredito Centrale e Banco di Desio in qualità di lead arrangers.
Piazza Italia ha in programma un nuovo piano industriale 2025-2030 che prevede circa 200 nuove aperture in Italia e all'estero, con un significativo impatto occupazionale stimato in oltre mille nuove assunzioni in cinque anni ed un volume d'affari previsto per l'anno di 485 milioni di euro, con ricavi netti per 350 milioni e un Ebitda di 50 milioni. Il quartier generale a Nola è destinato a diventare un hub strategico per le funzioni digital, le operations retail, la supply chain e la crescita internazionale. Il gruppo ha definito anche un piano integrato Esg orientato alla sostenibilità e allo sviluppo della filiera corta, con un'attenzione particolare alla produzione in Italia, all'uso di materiali a basso impatto ambientale e alla formazione dei giovani talenti.
LB Holding, protagonista dell'operazione di acquisizione, rafforza così il proprio ruolo nell'azionariato di Alma e di conseguenza in Piazza Italia, sostenendo il piano di rilancio e sviluppo industriale del gruppo.
Per LNL Parrella & Associati ha collaborato l’avvocato Luca Parrella. Per Tesauro & Associati – Studio Legale Tributario hanno assistito LB Holding gli avvocati Tommaso Carroli ed Edoardo Palumbo.
Per Gianni & Origoni, che ha assistito UniCredit e le altre banche del pool nel finanziamento, hanno agito il partner Eduardo Fiordiliso e gli associate Giacomo Tassini e Giovanni Bica.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Bica Giovanni - Gianni & Origoni; Carroli Tommaso - Tesauro; Fiordiliso Eduardo - Gianni & Origoni; Palumbo Edoardo - Tesauro; Parrella Luca - LNL Parrella & Associati; Tassini Giacomo - Gianni & Origoni;
Studi Legali: Gianni & Origoni; LNL Parrella & Associati; Tesauro;
Clienti: Banco di Desio e della Brianza; BNL - Gruppo BNP Paribas; Cassa Depositi e Prestiti (CDP); LB Holding S.p.A.; Mediocredito Centrale; Monte dei Paschi di Siena; Unicredit S.p.A.;