IDeA Taste of Italy acquisisce il 70% della catena Alice Pizza

Pedersoli Studio Legale, CBA, CMS e Orrick hanno assistito le parti nell'operazione.

IDeA Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, ha acquisito una quota di contrpollo in Me & Alice s.r.l., società di gestione della catena a marchio “Alice Pizza” e di 10 società che gestiscono complessivamente 16 punti di vendita.

Alice Pizza, fondata nel 1990 da Domenico Giovannini, è la prima catena italiana di pizza al taglio da asporto con 159 punti di vendita.

Il progetto di investimento di IDeA Taste of Italy, che deterrà complessivamente il 70% del Gruppo, è in linea con la volontà della famiglia Giovannini di accelerare ulteriormente la crescita del business in Italia puntando primariamente sulle aperture dirette nei centri commerciali del centro-nord Italia e in nuovi canali (e.g. outlet, retail park), rafforzando in una seconda fase la propria presenza in selezionati Paesi europei.

Nel 2018 Alice Pizza ha realizzato un giro d'affari di circa 76 milioni di Euro, attraverso un rete di punti di vendita concentrata nel Lazio (81 negozi a Roma a fine 2018) e nel nord Italia.

Pedersoli Studio Legale ha assistito IDeA Taste of Italy nell'operazione con un team guidato dall’equity partner Alessandro Marena e dal partner Andrea Faoro, coadiuvati dagli associate Massimo Trimboli Raguseo, Edoardo Bononi per gli aspetti societari, Andrea Scarpellini per i profili giuslavoristici, mentre il senior associate Marco Trevisan ha seguito quelli amministrativi.

CBA ha curato gli aspetti di structuring con il partner Giuseppe Alessandro Galeano e la senior associate Francesca Marchiori.

Lo studio legale CMS ha assistito la Famiglia Giovannini e Me & Alice S.r.l., relativamente ai profili societari, finanziari e di pianificazione dell’investimento con un team composto dal partner Giovanni Calì e dall’associate Gaetano Buffone per gli aspetti fiscali, e dal partner Paolo Bonolis con il counsel Danilo Festeggiato, la senior associate Emanuela Di Muzio e il junior associate Sergio Visalli per tutti gli aspetti legali.

Orrick con un team composto dalla partner Marina Balzano e dall'associate Giulio Asquini ha assistito Banco BPM che ha agito in qualità di banca finanziatrice e banca agente e UBI Banca e illimity SpA in qualità di banche finanziatrici dell’operazione.

Involved fees earner: Asquini Giulio - Orrick; Balzano Marina - Orrick; Bonolis Paolo - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Bononi Edoardo - Pedersoli Studio Legale; Buffone Gaetano - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Calì Giovanni B. - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Di Muzio Emanuela - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Faoro Andrea - Pedersoli Studio Legale; Festeggiato Danilo - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Galeano Giuseppe Alessandro - CBA - Studio Legale e Tributario; Marchiori Francesca - CBA - Studio Legale e Tributario; Marena Alessandro - Pedersoli Studio Legale; Scarpellini Andrea - Pedersoli Studio Legale; Trevisan Marco - Pedersoli Studio Legale; Trimboli Raguseo Massimo - Pedersoli Studio Legale; Visalli Sergio - CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni;

Law Firms: CBA - Studio Legale e Tributario; CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Orrick; Pedersoli Studio Legale;

Clients: Banco BPM S.p.A.; DeA Capital Alternative Funds S.G.R. S.p.A.; Domenico Giovannini; Illimity - Banca Interprovinciale S.p.A.; Me & Alice S.r.l.; Ubi Banca Gruppo;

 

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