Acque Veronesi ha perfezionato un’operazione di finanziamento corporate da 60 milioni di euro finalizzata a sostenere il Piano degli Investimenti 2024-2029 da 390,5 milioni di euro, volto a ridurre le perdite idriche, migliorare la qualità dell’acqua e adeguare i sistemi fognari. I
n particolare, l’operazione è stata strutturata attraverso la stipula presso la Provincia di Verona di due distinti contratti di finanziamento da 30 milioni ciascuno, rispettivamente, con Crédit Agricole Italia S.p.A. (assistito da garanzia SACE e fondi messi a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti) e con ICCREA Banca S.p.A. e BCC Veneta.
Un’operazione di portata strategica, che scardina il principio di non finanziamento oltre la concessione, in scadenza nel 2031 quella di Acque Veronesi, che conferma la solidità dell’azienda e la fiducia del sistema bancario. Accelerando e ampliando il piano degli investimenti, inoltre, il gestore idrico risponderà alle sfide normative e alle crescenti esigenze dei territori.
Nel mese di giugno Acque Veronesi aveva avviato una procedura volta a selezionare i possibili player per reperire un finanziamento “corporate”. Questo tipo di strumenti, presenta infatti diversi vantaggi, tra cui la possibilità di avere tassi favorevoli grazie all’intervento della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Le offerte ricevute sono così arrivate da tutti i principali istituti nazionali ed europei e, dopo attente analisi, sono state scelte le due migliori sul mercato, assicurando sia il rinsaldo del legame con il territorio servito da Acque Veronesi che i rapporti su scala europea. I 30 mln in arrivo attraverso Crédit Agricole Italia, rappresentano fondi interamente finanziati da BEI con apposita garanzia SACE.
BonelliErede ha agito al fianco degli istituti di credito con un team multidisciplinare coordinato dal partner Giorgio Frasca, membro del Focus Team Energia e Transizione Ecologica, e composto, per gli aspetti relativi al finanziamento bancario, dalla senior associate Lucia Vittoria Lonoce e dall’associate Esmeralda Olivari. Le attività di due diligence, insieme ai profili regolatori dell’operazione, sono state seguite dalla partner Giovanna Zagaria, dall’associate Marilù Martoriello e da Silvia Jachia. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal senior associate Giovanni Bisleri.
CRCCD ha assistito Acque Veronesi nell’operazione con un team composto dai partner Morena Bontorin e Marcello Maienza, coadiuvati dall’associate Enzo Fanelli.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Bisleri Giovanni - BonelliErede; Bontorin Morena - CRCCD - Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners; Fanelli Enzo - CRCCD - Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners; Frasca Giorgio - BonelliErede; Lonoce Lucia Vittoria - BonelliErede; Maienza Marcello - CRCCD - Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners; Martoriello Marilù - BonelliErede; Olivari Esmeralda - BonelliErede; Zagaria Giovanna - BonelliErede;
Studi Legali: BonelliErede; CRCCD - Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners;
Clienti: Acque Veronesi; Crédit Agricole Italia; Iccrea Banca;