Dexia ottiene il riconoscimento della validità ed efficacia del contratto derivato con l'Emilia Romagna

BonelliErede ha affiancato Dexia S.A. nel contenzioso.

In data 13 dicembre 2024 la High Court of Justice di Londra ha riconosciuto con sentenza la piena validità ed efficacia di un contratto derivato concluso da Dexia con la Regione Emilia Romagna nel 2004.

Questa è l’ultima di una serie di sentenze delle Corti inglesi in materia di contratti derivati conclusi da enti pubblici italiani, predisposti sulla base del modello ISDA e retti dal diritto inglese. Anche in questo caso il giudizio inglese fa seguito ad iniziative giudiziarie intraprese dall’ente (qui la Regione) in Italia con lo scopo di contestare la validità del derivato e, dunque, far riconoscere la pretesa responsabilità della Banca per i danni che la Regione avrebbe subito in ragione della stipula del contratto. Il giudice inglese si è pronunciato a favore di Dexia, accertando l’efficacia del derivato ai sensi del diritto inglese e la sua conformità alle disposizioni di diritto italiano rilevanti nel caso di specie.

La sentenza conferma il consolidato orientamento delle corti inglesi, rafforzato in particolare dalla decisione della Court of Appeal emessa esattamente un anno prima in Banca Intesa Sanpaolo Spa & Anor v Comune Di Venezia [2023] EWCA Civ 1482. Nello specifico, il giudice inglese ha accertato che il derivato ha natura non speculativa; che la pretesa violazione della normativa italiana settoriale non mette in discussione l’efficacia del derivato ai sensi del diritto inglese; ma che, ad ogni modo, l’operazione in esame è conforme alle disposizioni di diritto italiano potenzialmente rilevanti.

La sentenza è significativa in quanto estende tale orientamento ad un contratto concluso da una Regione, soggetta ad una disciplina in parte diversa rispetto a quella applicabile agli enti locali finora presa in considerazione dalle corti inglesi. Ed è anche significativo il rimedio offerto dal giudice inglese che, oltre ad affermare la liceità della condotta della Banca e l’efficacia dell’operazione, accerta la responsabilità contrattuale della Regione derivante dall’instaurazione del giudizio italiano, ritenuto incompatibile con la clausola di proroga di giurisdizione in favore delle corti inglesi contenuta nel contratto.

Dexia è stata assistita da BonelliErede con un team composto dal partner Massimiliano Danusso, leader del Focus Team Debt Capital Markets, dal senior counsel Ettore Frustaci, dal managing associate Luca Stecca, dall’associate Benedetta D’Amico e da Valentina Blazic e Nicolò Gaggero, ed è stata rappresentata in giudizio dinanzi alla High Court dal barrister Andrew Lodder.

Professionisti coinvolti nell'operazione: Canepa Blazic Valentina - BonelliErede; D'Amico Benedetta - BonelliErede; Danusso Massimiliano - BonelliErede; Frustaci Ettore - BonelliErede; Gaggero Nicolò - BonelliErede; Stecca Luca - BonelliErede;

Studi Legali: BonelliErede;

Clienti: Dexia Sabadell, S.A.;