Il ramo d'azienda è successivamente trasferito ad un service provider esterno nell’ambito di una più ampia operazione commerciale ed organizzativa.
La vicenda trae le sue origini nel maggio del 2018 quando Banca Carige trasferiva ai sensi dell’art. 2112 c.c. il proprio ramo d’azienda preposto alla gestione delle attività connesse (in breve) all’information technology, sottoscrivendo poi con il cessionario un contratto di servicing per la fornitura di taluni servizi informatici.
Il trasferimento comportava, tra il resto, la cessione del rapporto in essere con 133 lavoratori subordinati appartenenti a tale ramo, una parte consistente dei quali impugnava il trasferimento di ramo d’azienda in ragione dell’asserita insussistenza dei requisiti previsti sia dalla disciplina nazionale che da quella comunitaria.
Ricostruzione, quella dei ricorrenti, non condivisa dal Tribunale il quale, aderendo alla valutazione della Banca, in data 5 novembre 2021 rigettava integralmente le pretese formulate dai lavoratori.
Lo studio legale Orrick ha fornito assistenza con il partner Mario Scofferi e l’associate Luciano Vella.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Scofferi Mario - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP; Vella Luciano - Orrick Herrington & Sutcliffe LLP;
Studi Legali: Orrick Herrington & Sutcliffe LLP;
Clienti: Banca Carige;
