Unicredit in data 11 novembre 2009 chiedeva il rimborso della maggior IRES versata per l’anno 2004 a seguito della deduzione dall’imponibile della quota forfettaria del 10 % dell’IRAP, prevista dall’art.6 d.l. n. 185/2008.
Il capitale di € 303.579,00 veniva rimborsato il 16 luglio 2015, non provvedendosi però al pagamento degli interessi. In corso di giudizio l’Agenzia provvedeva a corrispondere gli interessi maturati a partire dalla data di entrata in vigore del decreto suddetto, pari ad € 34.542,00, e dunque Unicredit si affermava ancora creditrice per gli interessi maturati per il periodo precedente, a partire dalla data dei versamenti, e così per € 33.421,65. La CTP rigettava il ricorso e la CTR confermava la pronuncia di primo grado.
Ricorre la contribuente in cassazione, affidandosi a due motivi, mentre l’Agenzia resiste a mezzo di controricorso.
La Corte accoglie il primo motivo del ricorso e, assorbito il secondo, cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Lombardia che, in diversa composizione, provvederà altresì alla determinazione delle spese di lite del giudizio di legittimità.
Professionisti coinvolti nell'operazione: Piccone Ferrarotti Pietro - Gatti Pavesi Bianchi Ludovici;
Studi Legali: Gatti Pavesi Bianchi Ludovici;
Clienti: Unicredit S.p.A.;