Nasce Kyma Investment Partners SGR, società di gestione del risparmio indipendente con sede a Milano, che ha ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione ad operare.

La società nasce dall’iniziativa di quattro partner con una lunga esperienza nel settore del private equity e del digitale.
Kyma sta lanciando un nuovo fondo di growth buy-out dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale con EBITDA tra i 3 e i 7 milioni che operano in settori tradizionali (i.e. ICT, istruzione, servizi, meccanica, etc…), che hanno l’ambizione e la potenzialità di trasformare digitalmente il loro business. Tale trasformazione non solo renderà nel lungo termine i modelli di business più performanti ed efficienti grazie all’introduzione di tecnologie e competenze digitali all’interno dei processi aziendali, ma anche e soprattutto più sostenibili. Opportunità di consolidamento del settore in cui operano ed internazionalizzazione saranno le altre principali leve su cui Kyma focalizzerà la sua strategia di crescita per le proprie società partecipate.
Obiettivo di raccolta per il nuovo fondo, ora in fase di lancio dopo l’autorizzazione della SGR da parte di Banca d’Italia, sarà di 130 milioni. Kyma dichiara di essere “in avanzate discussioni” con il Fondo Italiano d’Investimento per il ruolo di anchor investor. Altri investitori saranno istituti bancari, fondazioni, assicurazioni e family offices.
Tra i fondatori troviamo Luciano Hassan, Presidente di Kyma, già alla guida del private equity di Intesa Sanpaolo e senior advisor per Alpha Private Equity; Gianluca Losi, già partner di TEC, il club deal di Mediobanca e prima ancora director di Alpha Private Equity; Michele Fontana Sabatini, ex director di KKR Pillarstone e Bregal Capital, fondo di growth buy-out paneuropeo basato a Londra; Carlo Privitera nel ruolo di Digital & Operations Partner, con un passato in InvestIndustrial a New York, dove era Operating Partner e responsabile per la digitalizzazione delle società in portafoglio e in Luxottica dove ha rivestito, tra i vari ruoli, quello di responsabile a livello globale del progetto E-Com & Digital Innovation.