KEBA festeggia i 50 anni e punta tutto sul digitale

Digitalizzazione, automazione e IoT. Parte da qui la sfida per i prossimi anni di KEBA, che ha appena festeggiato il suo 50esimo compleanno con un fatturato da 253,6 milioni di euro e ricavi in crescita del 31,5%.

Keba ATM Serie EVO

Verso un’automazione sempre più smart

La multinazionale austriaca, con filiali in 11 Paesi (Germania, Paesi Bassi, Romania, Turchia, Italia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Taiwan e Giappone) e un organico globale da 1.130 unità, si avvia quindi verso i nuovi obiettivi. Il primo: l’automazione intelligente. L’azienda conta circa 400mila dispositivi installati tra soluzioni mobili e palmari per applicazioni industriali. Ma serve ora accelerare per migliorare la user experience: l’operatore che utilizza la macchina deve potersi concentrare sui processi grazie a comandi intuitivi, sistemi di controllo real time e schermi touch. KEBA di recente è andata anche oltre, sviluppando un sensore chiamato Force Feedback che fornisce un riscontro all’operatore tramite vibrazione, quindi puntando tutto sul senso del tatto.

Focus sulla robotica

KEBA continuerà poi a concentrarsi sulla robotica. Ogni anno l’azienda fornisce circa 30mila unità di controllo ai produttori di macchine e robot e la sfida sarà in quest’ambito migliorare la sicurezza dell’interazione tra uomini, macchine e automi. Il focus è sull’automazione bancaria: recentemente KEBA ha ad esempio lanciato i nuovi ATM self service della serie EVO con sistemi accessibili anche dalle persone con disabilità o dagli anziani e dotati di un modulo di cash recycling anche per esterni. L’azienda continua a dominare il mercato degli ATM cash recycling soprattutto in Austria (con una quotata dell’80%) e in Germania (33%).

Segno più per gli investimenti in R&S

Oltre alle banche, target di riferimento per KEBA rimane inoltre la logistica. Ma non manca l’attenzione anche per i nuovi mercati: la mobilità elettrica è il business più “giovane” del gruppo, anche se l’azienda ha già venduto nell’ultimo anno oltre 34mila Wallbox di ricarica per i veicoli elettrici e ibridi. L’investimento in ricerca e sviluppo resta infatti centrale: ogni anno il gruppo dedica il 15-20% dei ricavi a questo settore. Nel 2017 le spese R&S sono salite a quota 41,5 milioni di euro, contro i 38,1 milioni dell’anno precedente.

Alla conquista del mercato asiatico

Numeri in crescita che hanno mantenuto il Gruppo su un +11% annuo (CAGR) negli ultimi 5 anni, favorendo anche le esportazioni, stabili sulla soglia dell’87%. Circa il 61% dell’export ha riguardato l’Unione Europa, il 16% l’Asia. KEBA opera nel continente asiatico dal 2000 e sta ampliando la propria presenza nella regione: attualmente ci sono 5 sedi in Cina e filiali in Corea del Sud, Taiwan e Giappone. Rimangono buone anche le performance delle controllate: l’olandese DELEM ad esempio ha acquisito di recente nuove quote di mercato ed è in crescita.

«Oggi è essenziale reagire con tempestività, flessibilità e con la massima prossimità al mercato - spiega il CEO di KEBA AG, Gerhard Luftensteiner. I cicli di innovazione sono sempre più brevi e rapidi. La digitalizzazione è accompagnata dal cambiamento e dalla digital disruption, fenomeni che dobbiamo imparare a utilizzare a nostro vantaggio. Inoltre il mondo diventa sempre più volatile e ambiguo, quindi viene a mancare la prevedibilità».